-oso
-óso [lat. -osus]. – 1. Suffisso presente in parecchi aggettivi derivati dal latino, o formati in epoche posteriori (per es., arioso, formoso, generoso, noioso, poderoso, ecc.), i quali denotano [...] .). 2. In chimica inorganica, indica, tra i possibili composti di un elemento che presenta diversi gradi di valenza, quelli a valenza inferiore (per es., i composti del ferro bivalente si dicono ferrosi per distinguerli da quelli ferrici nei quali il ...
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citta diffusa
città diffusa loc. s.le f. Città cresciuta in modo disarmonico, al di fuori di ogni criterio regolatore. ◆ Certo, ogni progetto deve arrivare a uno strappo tra le due filosofie dominanti: [...] in tale quantità da formare una sorta di città privata con costi altissimi per la comunità che deve provvedere, aposteriori, a tutti i servizi. E ancora, la città diffusa può essere determinata dai movimenti giornalieri di una certa popolazione ...
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empirico
empìrico agg. [dal lat. empirĭcus, gr. ἐμπειρικός, der. di ἐμπειρία «esperienza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., di ciò che appartiene all’esperienza, opposto a innato, razionale, [...] (in questo senso è sinon. di aposteriori). c. In contrapp. a sistematico, che risulta immediatamente dall’esperienza e relazioni dedotte dall’esperienza con le quali si riesce a dimensionare con una certa approssimazione elementi strutturali di ...
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ratto3
ratto3 s. m. [dal lat. raptus -us, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. Sinon. letter. o scient. di rapimento (soprattutto di donne), specifico tuttavia in riferimento a fatti dell’antichità classica [...] le difficoltà sociali ed emotive dell’esodo della sposa dalla famiglia d’origine, praticate lecitamente o, in ogni caso, accettate aposteriori per legittimare l’unione matrimoniale. In diritto penale, reato (abrogato con l. 15 febbr. 1996, n. 66, e ...
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maccabeo1
maccabèo1 (propriam. Maccabèo) s. m. – Soprannome (gr. Μακκαβαῖος, lat. Machabaeus) di Giuda, protagonista della rivolta giudaica contro Antioco IV Epifane (2° sec. a. C.), esteso poi dagli [...] ai membri della famiglia del sacerdote Mattatìa del quale Giuda era terzogenito. Libri dei Maccabei, titolo di due libri deuterocanonici del Vecchio Testamento dedicati alla rivolta di Giuda Maccabeo (posteriori al 124 a. C. e forse assai più tardi). ...
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tapiro
s. m. [dal port. tapir, voce di origine tupi]. – 1. Genere di mammiferi della famiglia tapiridi (lat. scient. Tapirus), con quattro specie, che vivono solitarie in terreni boscosi e umidi, nutrendosi [...] , arti robusti, gli anteriori con quattro dita e i posteriori con tre, coda corta priva di ciuffo terminale, e (lat. scient. Tapirus pinchaque), diffuso sui rilievi andini fino a un’altezza di 4500 m; quelli del Vecchio Mondo sono rappresentati ...
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lemure2
lèmure2 s. m. [lat. scient. Lemur, dal lat. class. Lemŭres (v. la voce prec.)]. – 1. a. Nella classificazione zoologica, genere di proscimmie della famiglia lemuridi, con muso appuntito, arti [...] anteriori più corti dei posteriori, coda più lunga del corpo, esclusive del Madagascar e delle isole Comore: comprende 5 specie, tra cui L. volanti, altro nome comune dei mammiferi dermotteri, a cui appartiene il solo genere cinocefalo, con due specie ...
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pecari
pècari s. m. [voce ispanoamer., dal guaranì pecarí]. – Nome comune delle due specie di mammiferi taiassuidi del genere Tayassu, diffusi nelle foreste tropicali dell’America centro-meridionale: [...] colore rossastro, coda rudimentale, arti sottili, denti canini superiori (del maschio) rivolti in basso e, a differenza dei suidi, tre dita nelle zampe posteriori; e il p. labiato o taiasso (lat. scient. Tayassu pecari), simile al precedente, ma più ...
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mirmecofilo
mirmecòfilo agg. e s. m. (f. -a) [comp. di mirmeco- e -filo]. – 1. In ecologia, di specie animale o vegetale che vive in associazione, per lo più mutualistica, con le formiche, presentando [...] le formiche, in sinectri, sineceti e trofobionti (o sinfili) a seconda che siano non graditi dalle formiche, o tollerati, o dal corpo lungo 2 o 3 mm, attere e mirmecofile, sovente partenogenetiche, con occhi ridotti e grossi femori posteriori. TAV. ...
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cargo
‹kàaġou› s. ingl. [propr. «carico», dallo spagn. cargo o carga] (pl. cargos ‹kàaġou∫›), usato in ital. al masch. (e pronunciata comunem. ‹kàrġo›). – 1. Nave da carico, adibita a viaggi liberi o [...] a viaggi su rotte e con orarî prestabiliti. 2. Nell’aviazione, velivolo destinato prevalentemente al trasporto di carichi pesanti e voluminosi, caratterizzato da fusoliera molto capace, con ampie aperture anteriori, laterali o posteriori. ...
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. Termine filosofico, opposto a quello di a priori, e indicante perciò, in generale, ogni conoscenza a cui il pensiero non giunga per forza propria, con una riflessione di carattere universale, bensì per apprensione o elaborazione di dati empirici,...
a posteriori
Termine della filosofia medievale («da ciò che è posteriore»), usato per indicare, in contrapposizione all’espressione a priori, ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza. Per i vari modi in cui è stata concepita...