aposteriori
‹a posteri̯òri› locuz. lat. mediev. («da ciò che è posteriore»). – Termine della filosofia medievale (ripreso poi da Kant), usato, con valore avv. o aggettivale, per indicare ogni conoscenza [...] che dipende o proviene dall’esperienza; si oppone al termine a priori. In senso estens., giudicare, affermare aposteriori (e analogam. giudizio, affermazione aposteriori), dopo avere già preso conoscenza dello stato di una cosa o degli effetti che ...
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a priori
‹a priòri› locuz. lat. mediev. («da ciò che [logicamente] è prima»). – Termine della filosofia (opposto al termine aposteriori), usato, con valore avv. o aggettivale, in riferimento ad argomentazioni, [...] dall’esperienza ma è unito ad essa e la condiziona (sinon. di puro, formale, trascendentale, e opposto a empirico): giudizî sintetici a p.; le forme a p., le intuizioni pure dello spazio e del tempo (nella sensibilità) e le categorie o concetti puri ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati [...] , non mi tradisce; speriamo che la m. m’aiuti. Con riferimento a fatti ed azioni: vivere nella m., essere presente alla m., restare nella non si trova traccia o menzione in documenti contemporanei o posteriori. b. Al plur., le cose passate che la ...
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calcio
1. MAPPA Un CALCIO è un colpo dato col piede, di solito con la punta (dare, sferrare un c.; prendere a calci qualcuno; fu cacciato via a calci nel sedere). Se a dare un calcio è un animale (un [...] il colpo viene dato spingendo all’indietro una delle due zampe posteriori, o anche tutte e due insieme. 2. MAPPA Molto noto colpo dato al pallone con il piede e prende denominazioni specifiche a seconda del modo e del momento della partita in cui ...
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pilastro
s. m. [der. di pila, largamente attestato già nel lat. mediev. pilaster -tri]. – 1. a. In architettura, elemento strutturale ad asse verticale di forma per lo più prismatica; è, in genere, ripetuto [...] il complesso di cui essa fa parte, o che assicura continuità e stabilità a un sistema, idea o principio su cui è fondata un’ideologia, e sim ordine dei ventricoli cardiaci; p. anteriori e posteriori del fornice (o trigono) cerebrale, due coppie ...
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otaridi
otàridi s. m. pl. [lat. scient. Otariidae, dal nome del genere Otaria «otaria»]. – Famiglia di carnivori pinnipedi, diffusi negli oceani Pacifico e Atlantico, sia nelle acque polari sia in quelle [...] tra loro da una robusta membrana cartilaginea (gli arti posteriori, a differenza di quelli dei focidi, sono rivolti in avanti femminile dominato da un singolo maschio. Sottoposte in passato a una caccia indiscriminata che ne ha fortemente ridotto le ...
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ortotteri
ortòtteri s. m. pl. [lat. scient. Orthoptera, comp. di ortho- «orto-» e -pterus «-ttero»; cfr. gr. ὀρϑόπτερος «che ha ali diritte»]. – Ordine di insetti terrestri, con oltre 15.000 specie (grilli, [...] nella regione intertropicale, gregarie e migratrici: hanno ali anteriori diritte, coriacee, chiamate tègmine, ali posteriori membranose, ripiegate a ventaglio, capo grande, con apparato boccale masticatore, zampe del primo e del secondo paio, salvo ...
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gatto-volpe
(gattovolpe) s. m. Denominazione giornalistica di una presunta sottospecie selvatica di gatto, con caratteristiche che ricordano la volpe, come la notevole lunghezza del corpo, i canini sviluppati, [...] questo animale, più grosso di un normale felino domestico, con le zampe posteriori particolarmente sviluppate e con un pelo sempre di color fulvo, del tutto simile a quello delle volpi, dedito alla caccia notturna e con abitudini più relazionabili ...
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anfibi
anfibî s. m. pl. [plur. di anfibio; lat. scient. Amphibia]. – In zoologia, classe di vertebrati anamnî, che vivono in genere in ambienti umidi o addirittura nell’acqua; comprende forme provviste [...] ) con 4 dita agli arti anteriori e 5 a quelli posteriori, pelle nuda, ricca di ghiandole mucose, a volte anche velenose, scheletro osseo con costole molto ridotte, non saldate allo sterno, cuore a tre cavità; la respirazione nelle larve avviene per ...
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. Termine filosofico, opposto a quello di a priori, e indicante perciò, in generale, ogni conoscenza a cui il pensiero non giunga per forza propria, con una riflessione di carattere universale, bensì per apprensione o elaborazione di dati empirici,...
a posteriori
Termine della filosofia medievale («da ciò che è posteriore»), usato per indicare, in contrapposizione all’espressione a priori, ogni conoscenza che dipende o proviene dall’esperienza. Per i vari modi in cui è stata concepita...