vivere
vìvere v. intr. [lat. vīvĕre] (pass. rem. vissi [ant. vivètti o vivéi], vivésti, ecc.; fut. vivrò [ant. viverò], ecc.; condiz. vivrèi [ant. viverèi], ecc.; part. pass. vissuto [ant. visso e vivuto]; [...] de’ suoi? (Foscolo). b. Durare, perdurare: quel ricordo vivrà sempre in me; la sua memoria vive in noi; un libro che vivrà, che resterà a lungo noto e apprezzato; avere forza e vigore: Qui vive la pietà quand’è ben morta (Dante); Che ’l desir vive, e ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si [...] e il 338 a. C., miranti a garantire l’incolumità o a vendicare la violazione del santuario sovrani; la persona del re è considerata s.; l’ospite è s.; il s. nome della libertà; custodire di alto rispetto: la promessa è s.; questo è per me un s. dovere ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] ogni ristabilimento dell’ordine attuato reprimendo l’aspirazione alla libertà); prov., l’o. è pane e il disordine desiderî sono o. per me; sono ai vostri o., sono pronto a obbedirvi. Nell’esercito, la formale comunicazione (verbale o scritta ...
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nodo
nòdo s. m. [dal lat. nōdus]. – 1. a. Intreccio di uno o più tratti di corda (o filo o nastro o altro elemento flessibile e relativamente sottile), consistente in un avvolgimento del tratto su sé [...] , n. di Savoia o d’amore o a otto, n. del frate o del cappuccino, la legge Petilia fu sciolto affatto il diritto eroico del nodo: onde poté tutta surgere ... lalibertà il nodo Che ’l Notaro e Guittone e me ritenne Di qua dal dolce stil novo (Dante); ...
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potere2
potére2 v. tr. [lat. *pŏtēre, per il class. pŏsse, rifatto sul participio potens e sulle altre forme in pot- della coniugazione (potes, poteram, ecc.)] (nella coniugazione si alternano i temi [...] a. Avere la facoltà, la forza, la capacità, lalibertà, oppure i mezzi, il modo, la convenienza di fare qualcosa; avere la brutto marrano, In che paese ti trovasti, e quando, A poter più di me con l’arme in man0? (Ariosto). Con riferimento al ...
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ammonizione
ammonizióne s. f. [dal lat. admonitio -onis, der. di admonēre «ammonire»]. – 1. Atto dell’ammonire; rimprovero a chi si è reso colpevole di una mancanza, di un’infrazione: fare, rivolgere, [...] per me una tacita a.; in qualche caso, lo stesso che ammonimento. In partic.: a. a carico di individui ritenuti socialmente pericolosi, che imponeva all’ammonito un particolare tenore di vita restrittivo della libertà personale (per es., rincasare la ...
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autorecluso
p. pass. e s. m. Chi o che si è recluso volontariamente. ◆ Padre Pio contro il Grande Fratello. Stasera la sfida tv sarà fra i 14 autoreclusi della casa del Grande Fratello e i tanti fedeli [...] da tè. E lui comincia a agitarsi nel dubbio se contattarla o no. «Vorrei invitarla a uscire con me, ma non so come fare la posta in palio è altissima: la Sardegna è a rischio per l’assenza di rispetto delle leggi, della democrazia e della libertà di ...
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privare1
privare1 v. tr. [dal lat. privare, der. di privus «privo»]. – 1. a. Togliere a qualcuno qualcosa che è suo, renderlo privo, mancante, sprovvisto di qualcosa che possedeva, che gli era proprio [...] o a cui comunque aveva diritto: p. qualcuno dei diritti ereditarî, dei diritti politici, della libertà personale, dei che tu ti privassi della macchina per me. ◆ Il part. pass. privato (anticam. fu in uso anche la forma privo, senza suffisso) è in ...
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olocausto
olocàusto s. m. e agg. [dal lat. tardo holocaustum (holocaustus come agg.), gr. tardo ὁλόκαυστον (sinon. del più com. ὁλοκαύτωμα), neutro sostantivato dell’agg. ὁλόκαυστος «bruciato interamente», [...] comune, alla libertà nazionale); Con tutto ’l core e con quella favella Ch’è una in tutti, a Dio feci olocausto (Dante), feci offerta di tutto me stesso. 2. agg., letter. raro. Arso interamente, offerto in olocausto: la vittima olocausta (Firenzuola ...
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esilio
eṡìlio (o eṡìglio; ant. essìlio) s. m. [dal lat. exsilium, der. di exsul «esule»]. – 1. Pena limitativa della libertà personale, che consiste nell’allontanamento del cittadino dalla patria; può [...] scelse l’e. piuttosto che sottostare alla tirannide. 2. a. La condizione di esule e il luogo dove uno trascorre il periodo la Terra. Con altro senso, eterno e., l’inferno, in quanto esclude per sempre le anime dal paradiso: la verace corte Che me ...
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À nous la liberté
Claudio G. Fava
(Francia 1931, A me la libertà, bianco e nero, 97m); regia: René Clair; produzione: Frank Clifford per Tobis; sceneggiatura: René Clair; fotografia: Georges Périnal, Georges Raulet; montaggio: René Le Hénaff;...
CLAIR, René - Nome d'arte di René Chomeite, regista cinematografico, nato a Parigi l'11 novembre 1898. In seno al movimento d'avanguardia realizzava Paris qui dort (1923), Entr'Acte (1924), Le fantôme du Moulin-Rouge (1924), Le voyage imaginaire...