permettere
perméttere v. tr. [dal lat. permittĕre, comp. di per-1 e mittĕre «lasciar andare», rifatto su mettere] (coniug. come mettere). – 1. Dare il permesso, concedere qualche cosa facendo uso della [...] , concedere a sé stesso, essere in grado, spec. economicamente, di fare una data cosa: non posso permettermi di abitare in un appartamento così caro; cambiare macchina è un lusso che adesso non ci possiamo permettere; prendersi lalibertà: non ...
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sacrificare
(ant. o region. sagrificare) v. tr. [dal lat. sacrificare, comp. di sacrum «rito sacro» e -ficare, dal tema di facĕre «fare»] (io sacrìfico, tu sacrìfichi, ecc.). – 1. a. Nelle religioni [...] , i proprî interessi materiali e morali a vantaggio altrui: s. sé stessi, gli affetti più cari per lalibertà del proprio paese; s. la carriera per la famiglia; una ragazza che ha sacrificato la propria giovinezza per dedicarsi al recupero dei ...
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predominante
agg. [part. pres. di predominare]. – Che predomina, che prevale cioè su altre cose o condizioni analoghe, sia per forza, valore, intensità, efficacia, sia in senso quantitativo, in rapporto [...] presenza, alla diffusione e sim.: fin dalla mia più giovanile età io sentiva in me una p. passione fierissima per la civil libertà (Alfieri); riuscire a vincere la timidezza era la sua idea p.; il vostro pensiero p. dev’essere lo studio; l’amore per ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] libertà d’azione, e, all’opposto, avere le m. libere; anche al sing.: ti dò m. libera, piena facoltà di agire (nel commercio, la locuz. a ; leggere la m., secondo le regole della chiromanzia; lavarsi le m. di qualche cosa (in frasi come: io me ne lavo ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] che si acquistono come è detto, sono consueti a vivere con le loro leggi e in libertà, a volerli tenere ci sono tre modi ... (cap. qualsiasi notizia segreta la cui divulgazione può compromettere la sicurezza di un paese (fig.: ame puoi dirlo, non ...
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cinecritico
(cine-critico), s. m. e agg. Chi si occupa di critica cinematografica; a essa relativo. ◆ Lungi da me l’intento di sbilanciarmi nella tutela della corporazione dei cinecritici, della quale [...] anni. Di cinema scriva chi vuole, scriva chi può e viva lalibertà: (Tullio Kezich, Corriere della sera, 7 marzo 1998, p. ma sarebbe come convincere la crema cine-critica più snob a tifare per lo Sheffield Wednesday o a occuparsi di quelle quisquilie ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] un’espansione dell’uso prec., e insieme a una sovrapposizione delle altre accezioni generali della parola, è dovuta la larga diffusione che essa ha avuto, spec. nel linguaggio sociopolitico recente, per significare libertà di movimento e di azione, o ...
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braccio
bràccio s. m. [lat. brachium, dal gr. βραχίων] (pl. le bràccia, femm., in senso proprio e come misura, i bracci negli altri sign.). – 1. In anatomia umana, il segmento dell’arto superiore che [...] le b.); tagliare, troncare le b. a uno, togliergli i mezzi per condurre a termine un’impresa, limitare la sua libertà d’azione; essere il b. destro 5. a. La lunghezza del braccio assunta talvolta come termine di misura: era a poche braccia da me; è ...
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soprastare
v. intr. [comp. di sopra- e stare, sul modello del lat. superstare] (io soprastò, tu soprastài, egli soprastà, ecc., e ant. soprasto, ecc.; negli altri tempi, coniug. come stare; aus. essere [...] alla città ... soprastavano quello anno pericoli di non perdere lalibertà (Machiavelli). 2. letter. Dominare, tenere soggetto: i ); e fig.: s. a le passioni (Dante); come io so altrui vincere, così similmente so ame medesimo s. (Boccaccio); anche ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle [...] me (te, lui, ecc.): Ogni sera all’albergo se ne gìa, Schivando a suo poter d’alloggiar male (Ariosto); a tutto p., con tutta la forza e l’impegno di cui si è capaci, a o meno una data azione; quindi, libertà di azione, di decisione, di scelta: ...
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À nous la liberté
Claudio G. Fava
(Francia 1931, A me la libertà, bianco e nero, 97m); regia: René Clair; produzione: Frank Clifford per Tobis; sceneggiatura: René Clair; fotografia: Georges Périnal, Georges Raulet; montaggio: René Le Hénaff;...
CLAIR, René - Nome d'arte di René Chomeite, regista cinematografico, nato a Parigi l'11 novembre 1898. In seno al movimento d'avanguardia realizzava Paris qui dort (1923), Entr'Acte (1924), Le fantôme du Moulin-Rouge (1924), Le voyage imaginaire...