persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale [...] o nella faccenda di cui si parla: me l’ha detto una terza p.; è stata una terza p. a raccontarmi tutto; seguito da una specificazione: le specificate (razionale, etica, ecc.): la dignità, il valore, lalibertà, la creatività della p. umana. In ...
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salvare
1. MAPPA SALVARE significa togliere da un pericolo o liberare da un danno; in particolare, vuol dire sottrarre alla morte, cioè riuscire a mantenere in vita (s. un naufrago; i minatori sepolti [...] la vista; è riuscito a s. dalle fiamme solo qualche oggetto; s. il patrimonio artistico; s. la natura dall’inquinamento; s. lalibertà, la farlo, ma non vedevo già l’esser facile il salvare me e il mio compagno.
Benvenuto Cellini,
Vita
Vedi anche ...
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obbligo
1. MAPPA La parola OBBLIGO deriva da un verbo latino che significa ‘legare a qualcuno, a qualcosa’: il suo significato è quindi quello di un legame a cui non ci si può sottrarre. Un obbligo [...]
scuola dell’obbligo
sentirsi in obbligo
venire meno a un obbligo
Citazione
Non timbro il cartellino come fanno tutti gli altri ma, come aveva previsto il dottor Max, proprio per questa libertà sento dentro di me l’obbligo morale di non arrivare mai ...
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religioso
1. MAPPA L’aggettivo RELIGIOSO si dice di tutto ciò che riguarda una religione (sentimento, precetto, rito r.; fede religiosa; assistenza religiosa; conforto r.; insegnamento r.; convinzioni, [...] idee, dottrine, pratiche religiose; libertà religiosa); 2. MAPPA può anche essere riferito a una persona che vive e si temo che la mia Luisa, in fondo, abbia le tendenze del suo papà. Me le nasconde, ma capisco che le ha. Te la raccomando, studiala, ...
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s. m. Atteggiamento discriminatorio e pregiudizialmente svalutativo verso le persone con disabilità. ♦ Chiamo «abilismo» il razzismo verso quelli come me e Pistorius. In tanti anni di sport non ho mai [...] le discriminazioni verso le persone disabili. A porre l'attenzione non per un si batte per il diritto alla libertà delle persone disabili attraverso l'assistente quando si pensa alla giustizia sociale: la disabilità non è considerata come un'identità ...
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mansplaining (Mansplaining) s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale certi uomini pretendono di rappresentare e spiegare alle donne il loro stesso punto di vista e ciò che è lecito o non [...] possa esternarlo. La parola è mansplaining, cioè un uomo che spiega a una donna storicamente si è vista privare della propria libertà, dei propri diritti. (Gabriella Greison, di Rebecca Solnit, Men Explain Things to Me: Facts Did not Get in The Way, ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] del tipo: vuoi m. la mia fuoriserie con quel macinino!; vorresti m. le generazioni attuali con quelle di un tempo!; e nel rifl.: non vorrai metterti con me!, paragonarti ame, gareggiare con me, e sim.); m. a disposizione, offrire, cedere, consegnare ...
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fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] la stereofonia vorrei farmelo tutto da me (o da solo). In altri casi, si ha una funzione intens., per il semplice fare: farsi una partita a non si può mutare la natura delle cose; fa’ tu, fate voi, faccia lui, ecc., dando libertà d’agire: «Quanto vi ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] trarre vantaggio: Volgi la mente ame, e prenderai Alcun buon frutto di nostra dimora (Dante); p. la fuga, cominciare a fuggire; p. divertimento, una soddisfazione, la rivincita; prendersi un mese di vacanze; prendersi lalibertà di fare qualche cosa ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, [...] a persona che si presenti sull’uscio, in un ufficio, ecc.); se mi vuoi, io sono di là nello studio (se mi cerchi, se hai bisogno di me dotati di volontà; e sostantivato: Libertà non fallisce ai volenti (Berchet), a chi vuole decisamente. ◆ Part. pass ...
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À nous la liberté
Claudio G. Fava
(Francia 1931, A me la libertà, bianco e nero, 97m); regia: René Clair; produzione: Frank Clifford per Tobis; sceneggiatura: René Clair; fotografia: Georges Périnal, Georges Raulet; montaggio: René Le Hénaff;...
CLAIR, René - Nome d'arte di René Chomeite, regista cinematografico, nato a Parigi l'11 novembre 1898. In seno al movimento d'avanguardia realizzava Paris qui dort (1923), Entr'Acte (1924), Le fantôme du Moulin-Rouge (1924), Le voyage imaginaire...