smartabile agg. Detto di lavoro che può essere svolto a distanza, anche da casa, in modalità telematica. | Per estensione, riferito a lavoratore la cui attività si presta a essere svolta a distanza. ◆ [...] dizionari Le Monnier (da cui il Devoto-Oli, il Devotino etc), che ad HuffPost spiega: ”Ambiamo a descrivere la lingua, non a prescrivere o a dettare norme”. (Ilaria Betti, Huffingtonpost.it, 13 ottobre 2021, Cultura) • [tit.] Quali sono le attività ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali [...] o un influencer e viene definita “Delulu”. Non solo, viene utilizzata anche in generale per raccontare la propria illusione, o disillusione postuma, a qualcosa che è successa all’utente. (Team Digitale, Rds.it, 28 settembre 2023, Viral News) • Delulu ...
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slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato [...] hai mangiato questo palco, mia madre”. (Fatto Quotidiano.it, 2 maggio 2024, FQ Magazine/Televisione) • Emma è “La madre”, è arrivata qua a RADIO ITALIA LIVE – IL CONCERTO “per servire” e “ha slayato” anche durante le prove. Questo slang tipico della ...
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vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a [...] Formica, Repubblica.it, 14 dicembre 2024, A&F Economia).
Dall’ingl. vishing, a sua volta composto da v(oice) (ph)ishing. Già attestato in un articolo di Savina Maria Confaloni pubblicato nel quotidiano «La Repubblica» il 6 novembre 2006, p ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione [...] e Camera, 150 candidature circa ai berlusconiani, 135 ai salviniani, una cinquantina ai seguaci della Meloni e 12-15 a Noi con l’Italia (la cosiddetta «quarta gamba» del centrodestra che, stando alle ultime rilevazioni, vale tra il 2 e il 2,5 per ...
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medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. [...] il tempo è un gran m.; per scavezzacolli come lui, il miglior m. sarebbe un buon bastone. Riferito a persona: il confessore è il m. dell’anima. ◆ La forma femm. medichéssa è dell’uso ant., o scherz. e spreg.; nell'uso attuale va diffondendosi il femm ...
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sanzióne s. f. [dal fr. sanction, e questo dal lat. sanctio -onis «prescrizione», der. di sanctus, part. pass. di sancire «sancire»]. – 1. a. Approvazione di una legge da parte dell’organo titolare della [...] adottato, secondo il quale il capo dello stato non partecipa alla formazione delle leggi ma si limita a promulgarle, controllando la regolarità del relativo procedimento). b. In senso fig., approvazione, accettazione, conferma: il provvedimento ebbe ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in [...] o può essere indotta sperimentalmente, caratterizzata dall’assenza di reazioni immunitarie a contatto con i proprî antigeni (la perdita di tolleranza verso antigeni proprî porta a malattie autoimmuni). In ecologia, legge della t., norma che definisce ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare [...] senso peggiorativo, modo sottile e capzioso di argomentare: con la sua d. ci metterebbe tutti nel sacco. 2. Nel linguaggio filosofico, il termine ha avuto accezioni diverse, secondo le epoche e le scuole. a. Nel pensiero antico, è in genere l’arte ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito [...] ; possedere una ricca c. storica, filosofica; c. classica, che riguarda la storia, la civiltà, la letteratura e l’arte dei popoli antichi, soprattutto greci e latini. Con riferimento a più discipline, ma sempre in senso limitativo (come insieme di ...
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À la Recherche du temps perdu (Alla ricerca del tempo perduto) Opera narrativa dello scrittore francese M. Proust (1871-1922), composta di 7 parti: Du côté de chez Swann (Dalla parte di Swann, 1913), À l'ombre des jeunes filles en fleurs (All'ombra...
La Rocca, Ketty (propr. Gaetana). – Artista italiana (La Spezia 1938 - Firenze 1976). Entrata in contatto con il movimento fiorentino d'avanguardia Gruppo 70, ha realizzato i primi collage nella metà degli anni Sessanta (Sana come il pane quotidiano,...