sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto [...] uomini; il complesso delle vicende, spec. personali, e delle condizioni materiali e morali riserbate aciascuno dalla sorte abbandonarlo al suo destino, rinunciare a intervenire per salvarlo, aiutarlo, consigliarlo e sim.; in questo sign. il termine è ...
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vanto
s. m. [der. di vantare]. – 1. Il vantare o piuttosto il vantarsi di qualche merito o capacità; vanteria. È usato soprattutto nelle espressioni menare, darsi, farsi vanto o gran v., vantarsi, millantarsi: [...] , che si faceva tra più cavalieri, per divertimento o in onore di qualche personaggio: ciascuno di essi, a turno, narrava la sua più gloriosa impresa, o dichiarava ilsuo più prezioso possesso, o confessava la più bella avventura amorosa (e questo si ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci [...] in suo favore a un p.; militare in un p.; il segretario politico, il leader di un p.; il giornale di un p.; ilil p. di Mario, di Silla, nell’antica Roma; il p. dei guelfi, dei ghibellini; il p. orleanista, in Francia. c. estens. Nome di ciascuno ...
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baracconata
s. f. (iron. spreg.) Fenomeno, evento da baraccone. ◆ Chi si accinge a godersi allegramente una baracconata, si ritrova spaesato in un intellettualistico padiglione della «Biennale». Nella [...] che riscatta la baracconata? (Anton Giulio Mancino, Gazzetta del Mezzogiorno, 9 febbraio 2006, p. 29, Spettacoli) • «Ciascuno di noi vive ilsuo tempo, è bene attrezzarsi. Detto questo, sogno da sempre un gay pride in abiti normali, da ufficio ...
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buono2
buòno2 s. m. [uso sostantivato dell’agg., dall’espressione buono per ... «valevole per ...»]. – 1. Documento che viene rilasciato come equivalente di una determinata somma, indicata nello stesso, [...] dal vettore marittimo (o suo agente o raccomandatario) al quale la merce deve essere caricata per il trasporto. d. B. di sbarco a documentazione del diritto di opzione spettante aciascuno di essi, cioè del diritto di sottoscrivere le nuove azioni a ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] estero. Con agg. possessivo: il mio t., ilsuo t., il nostro t., il tempo che è stato assegnato a me, a lui, a noi per essere in una (in cui cioè cade o non cade l’ictus). b. Ciascuna delle parti in cui è suddivisa un’opera teatrale o una proiezione ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, [...] punto generico del suo piano; con riferimento a una superficie algebrica, determina il numero dei piani tangenti alunni per le lezioni: entrare in c.; una c. spaziosa. 9. Ciascuno dei reparti in cui si suddividono i treni ferroviarî, le navi per ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] a destra di una nota o della pausa (p. di valore), ne prolunga la durata della metà del suo valore; si possono avere, se pure raramente, due punti successivi, o anche tre, e in tali casi il secondo e il punti. In partic., ciascuno dei capitoli, dei ...
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intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre [...] ilsuo cenno; è un testo difficile a i.; non so se intendi ciò che voglio dire; i. a volo, i. a mezzo, i. a rovescio. Talora si contrappone esplicitamente a tu; ciascuno, s’intende, avrà la sua parte; come risposta, è modo d’asseverare ed equivale a « ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», [...] un suo punto, il raggio del cerchio osculatore alla curva nel punto; r. vettore, in un riferimento di coordinate polari, il segmento gallerie. 7. In zoologia: a. Negli animali a simmetria raggiata, ciascuno degli assi perpendicolari all’asse ...
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Romanzo (1966) dello scrittore italiano L. Sciascia (1921-1989). Come nel romanzo Il giorno della civetta (1961), del quale ripeté il successo, e nella commedia L'Onorevole (1965), partendo dalla rappresentazione della realtà siciliana e mescolando...
Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere di realizzare il diritto con provvedimenti...