passato
1. Si dice PASSATO ciò che è andato oltre un certo limite, che ha superato un determinato punto (acqua passata). 2. MAPPA Come molte altre parole che indicano un movimento nello spazio, anche [...] il tempo p.; i secoli passati; nei giorni passati il tempo è stato bellissimo). 3. Nel linguaggio della grammatica, si chiama passato ciascuno
Ma la città non dice ilsuo passato, lo contiene come le ogni segmento rigato a sua volta di graffi ...
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articolo
1. L’ARTICOLO, in grammatica, è una parola (tradizionalmente si dice: una parte variabile del discorso) che si mette davanti al sostantivo; l’articolo precisa se il nome è un essere o un oggetto [...] cui è ripartita una legge, ed è anche ciascuno dei punti di un contratto (l’a. 773 del codice civile). 6. In contabilità, tutte le notizie di cui aveva bisogno per ilsuo articolo, e che Gill annotava a mano a mano su un taccuino che si era portato ...
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consultare
1. MAPPA CONSULTARE significa interrogare una persona o un gruppo di persone per averne un parere, un giudizio o una risposta (c. il medico, un avvocato, un perito; c. l’assemblea dei lavoratori). [...] risposta (dobbiamo consultarci con un legale; non fa nulla senza c. con suo padre). 4. Consultarsi può avere anche il significato di consigliarsi reciprocamente, a vicenda, scambiarsi idee e opinioni oppure discutere di qualcosa (ci siamo consultati ...
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elemento
1. Nel significato più ampio del termine, che risale alle teorie filosofiche dell’antichità, si dice ELEMENTO ognuna delle sostanze semplici di cui sono formati i corpi (i quattro elementi, [...] cui tutti gli atomi, presi singolarmente, hanno uguale il numero e la disposizione degli elettroni (ma possono ciascuno dei fattori, dei dati, dei requisiti necessari a qualche cosa (elementi di giudizio; la sua buona fede è già un e. positivo asuo ...
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unicuique suum
〈unikuìkue sùum〉 (lat. «aciascunoilsuo»). – Aforisma del diritto romano che si ispira a passi di Cicerone («Iustitia ... suum cuique distribuit», De nat. deor. III, 15) e delle Institutiones [...] et perpetua voluntas ius suum cuique tribuens», lib. I, tit. I, 1). È talvolta ripetuto, anche senza riferimento al diritto romano, per significare che il compito e il precetto fondamentale del diritto è di dare aciascuno ciò che gli spetta. ...
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posto2
pósto2 s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»: v. la voce prec.]. – 1. In senso generico, spazio o porzione di spazio disponibile per essere occupato da persone o da cose: il mondo [...] , al p. di qualcuno, in sua vece, in sostituzione: ci vado io, al suo p.; al p. di Mario è venuto suo fratello. 3. Con riferimento a militari, il luogo dove ciascuno (singolarmente o in gruppo) è stato collocato dai suoi superiori, o dove ha ricevuto ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] («ciò che spetta o tocca aciascuno»), nelle rappresentazioni teatrali (e, per analogia, anche in quelle cinematografiche), l’azione che svolge e l’insieme delle battute che dice ogni personaggio, e, per estens., il personaggio stesso che un attore ...
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rispettivo
(ant. respettivo) agg. [dal lat. mediev. respectivus, der. di respectus -us: v. rispetto]. – 1. ant. Che ha riguardi, che procede con cautela: io iudico bene questo, che sia meglio essere [...] erano allineate negli scaffali ciascuna col r. cartellino (possono concorrere, spec. nell’ultimo esempio, suo, proprio, o relativo, in relazione aciascuno degli elementi di un gruppo o di una serie precedentemente enumerati: il governo e la ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» [...] col nome di transatlantico. 2. estens. a. Il modo particolare, l’andatura che ciascuno ha nel camminare: lo riconobbi già da lontano, dal suo p.; ha un p. inconfondibile. b. Il rumore che fanno i piedi nel posarsi a terra: avevo sentito dei p. nel ...
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suum cuique tribuere
〈sùum kuìkue tribùere〉 (lat. «attribuire aciascunoilsuo»). – Uno dei tre fondamentali precetti del diritto romano tramandati dal Digesto (per gli altri due, v. honeste vivere). ...
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Romanzo (1966) dello scrittore italiano L. Sciascia (1921-1989). Come nel romanzo Il giorno della civetta (1961), del quale ripeté il successo, e nella commedia L'Onorevole (1965), partendo dalla rappresentazione della realtà siciliana e mescolando...
Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere di realizzare il diritto con provvedimenti...