piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, [...] Con il sign. di «posto», anche, in competizioni sportive, nell’espressione piazze d’onore, per indicare la seconda, terza, ed eventualmente quarta, posizione in classifica (cfr. piazzarsi, piazzamento). 7. A Napoli, denominazione storica di ciascuno ...
Leggi Tutto
rubare
v. tr. [dal germ. *raubôn]. – 1. a. Appropriarsi, impadronirsi con mezzi e in modi illeciti, di oggetti, valori e beni che appartengono ad altri; indica di norma un’azione compiuta senza ricorrere [...] poco perché è roba rubata; sono soldi rubati, quando il prezzo di qualche cosa è di molto superiore al suo valore; punto, goal rubato, dovuto più al caso che al merito; di uso ant., a tempo rubato, nei ritagli di tempo. Per un’accezione specifica ...
Leggi Tutto
figlio
fìglio s. m. [lat. fīlius, della famiglia di fecundus, femĭna, ecc.]. – 1. a. Il generato rispetto ai genitori (talora anche rispetto ai progenitori): mio, tuo, suo f. (normalmente senza articolo); [...] , i f. d’Eva, gli uomini, l’umanità: il Signor ... a tutti i f. d’Eva, Nel suo dolor pensò (Manzoni); con altro uso e tono, siamo ciascuno è tenuto a rispondere dei proprî atti). 3. Al plur., denominazione, variamente specificata, di appartenenti a ...
Leggi Tutto
post-Kyoto
(post Kyoto), agg. inv. Successivo al trattato internazionale per la salvaguardia dell’ambiente sottoscritto nella città giapponese di Kyoto l’11 dicembre 1997. ◆ [George W. Bush] ha invitato [...] era «post Kyoto» per superare un trattato che, asuo parere, metterebbe in ginocchio l’economia americana. (Danilo a conti fatti basterebbero cinque siti di stoccaggio per seppellire nel sottosuolo 20 milioni di tonnellate ciascuno e risolvere così il ...
Leggi Tutto
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale [...] commerciali consentita a tutti gli altri stati da una potenza, che può adottare tale politica per ilsuo stesso territorio porta. 7. In elettrotecnica, per una rete elettrica, ciascuna coppia di terminali costituente una via d’ingresso o d’uscita ...
Leggi Tutto
base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il [...] luogo dove un reparto operante trova l’autosufficienza tecnica e logistica per ilsuo impiego operativo di carattere soprattutto militare, o anche civile. d. B. missilistica, il luogo dove vengono effettuate le operazioni di lancio dei missili. e. B ...
Leggi Tutto
indefinito
agg. [dal lat. tardo indefinitus, comp. di in-2 e definitus, part. pass. di definire «definire»]. – 1. a. Non definito, detto di fatti o situazioni su cui non è stato dato un giudizio definitivo: [...] valore neutro: l’i. ha un suo potere suggestivo; come vero e proprio s. m., in filosofia, ciò a cui non si sa, e non cose nominate (per es., tutto, ogni, ciascuno, nessuno, qualche, poco, molto, ecc.); analogo è il valore dei pronomi i. (uno, alcuno ...
Leggi Tutto
mondialita
mondialità s. f. inv. Il considerare il mondo nel suo complesso, come unità. ◆ Ciascuno faccia un po’ quello che gli pare, insomma, purché parta dal vissuto di docenti e studenti, anche se [...] storia mondiale, europea e locale e senza rinunciare a «educare le nuove generazioni ai valori della democrazia modernità e della mondialità senza rinunciare all’obiettivo di distruggere il sistema. (Jean Baudrillard, Stampa, 5 novembre 2001, p ...
Leggi Tutto
metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, [...] scritture, secondo date modalità, quali sono il m. a partita semplice e il m. a partita doppia. e. Particolare sistema di conosco i suoi m.; è ilsuo solito metodo. M. di vita, il modo con cui è regolata da ciascuno la propria vita pratica, con ...
Leggi Tutto
linguetta
linguétta s. f. [dim. di lingua]. – 1. Piccola lingua; come vezz., la lingua di un bambino o di un piccolo animale. Fig., in senso iron. o scherz., di persona maldicente, pettegola o impertinente: [...] all’organo calettato di scorrere sull’albero, e a tale scopo è incassata nell’albero, con o senza viti di fissaggio, in modo da essere perfettamente solidale con esso. b. Nelle costruzioni navali, ciascuno di quei cunei di ferro che si dispongono ...
Leggi Tutto
Romanzo (1966) dello scrittore italiano L. Sciascia (1921-1989). Come nel romanzo Il giorno della civetta (1961), del quale ripeté il successo, e nella commedia L'Onorevole (1965), partendo dalla rappresentazione della realtà siciliana e mescolando...
Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere di realizzare il diritto con provvedimenti...