trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, [...] formano gruppo (nel sign. 2 f); rispetto aciascuno di tali gruppi determinate proprietà delle figure risultano per il futuro alle norme corrispondenti al nuovo regime. e. In economia, con riferimento a un sistema economico nel suo complesso, ...
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stadio
stàdio s. m. [dal lat. stadium, gr. στάδιον]. – 1. a. Unità di misura di lunghezza in uso presso i Greci antichi, pari a 600 piedi; nel sistema attico era uguale a circa 177,60 m, nell’alessandrino [...] e altre manifestazioni di sport nautico. 3. fig. Ciascuna delle fasi o ciascuno dei gradi attraverso cui si svolge o si attua lo s. di un tumore, ilsuo livello di diffusione. Con accezioni scient. e tecn. particolari: a. In biologia, ogni fase dello ...
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periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., [...] il p. delle Crociate; il p. delle invasioni barbariche; il p. delle guerre d’indipendenza. b. Nella cronologia geologica, ciascuna conservando ilsuo sign. generico di intervallo di tempo, acquista un’accezione partic. nell’analisi dell’economista A. ...
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raccogliere
raccògliere (ant. e poet. raccòrre) v. tr. [der. di cogliere, col pref. ra-] (coniug. come cogliere). – 1. Sollevare, prendere o riprendere da terra cosa o persona: il cappel lordo e il vano [...] a te raccorsi (T. Tasso); o ritirarsi: ciascunoil salto; in partic., nella scherma, disporsi in atteggiamento difensivo: Ma si raccoglie e si ristringe in guardia (T. Tasso); letter., atteggiare la persona in modo composto e dignitoso: Nel suo ...
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terza
tèrza s. f. [femm. sostantivato di terzo]. – 1. In relazione col valore e sign. di numerale ordinale di terzo, per ellissi di un sostantivo: a. La terza classe di una scuola: fare, frequentare [...] lo squillo della campana che di quell’ora dà il segno: Da la matina a terza Di voi pensate (Petrarca); Fiorenza dentro da la cerchia antica, Ond’ella toglie ancora e t. e nona (Dante); ciascunoasuo piacer sollazzandosi si vada; e come t. suona ...
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vaso
vaṡo s. m. [lat. pop. vasum (e vasus), per il lat. class. vas vasis (ma già nel lat. class. il plur. era della 2a decl., vasa -orum)] (pl. -i, ant. le vasa). – 1. a. Nome generico dato a recipienti [...] peso specifico diverso sono inversamente proporzionali a tali pesi. c. Nell’industria tessile, contenitore in cui si raccoglie il filato semilavorato uscente dalle macchine di preparazione alla filatura o dalle carde: ilsuo uso, in luogo di quello ...
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vece
véce s. f. [lat. vĭcis, genit. (accus. vĭcem, abl. vĭce; non è documentato il nomin.), «vicenda, cambio, sorte»]. – 1. ant. o poet. Vicenda, mutazione, avvicendamento: I miserandi avanzi che Natura [...] letter. Ciò che aciascuno spetta di fare, compito, incarico: [Ulisse] divisò le veci Sì, che parte il tenemmo in terra saldo, al posto mio, invece di me; questi lasciò il diavolo in sua vece Nel corpo suo (Dante); meno comune con i possessivi delle ...
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particolare
(ant. particulare) agg. [dal lat. tardo particularis, der. di particŭla, dim. di pars partis «parte»]. – 1. a. Che è proprio di un singolo individuo, di una singola cosa, o di una determinata [...] di individui, di cose, non comune quindi a tutti, alla totalità (per lo più in contrapp. a generale, universale): gli interessi p. non devono prevalere sulle esigenze della collettività; ogni artista ha ilsuo modo p. di vedere o interpretare la ...
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tamburo
s. m. [dall’arabo ṭunbūr, nome di uno strumento musicale a corde, incrociato con ṭabūl «tamburo»]. – 1. a. In senso ampio, strumento musicale membranofono in cui l’elemento vibrante è costituito [...] le funi. 3. In architettura: a. Ciascuno dei blocchi che costituiscono il fusto delle colonne non monolitiche, di così chiamato per ilsuo carattere pubblicitario, quasi un battere la grancassa o il tamburo per procurarsi abbonamenti). 6. a. Razza di ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando [...] ciascuno dei punti fermati in un accordo, in un contratto e sim.: l’a. 1° della Costituzione; l’a. 22, comma 3° (anche a. 223); l’a spec. nella locuz. in a. di morte, che traduce il lat. eccles. in mio padre, tua madre, suo fratello, mia moglie (ma ...
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Romanzo (1966) dello scrittore italiano L. Sciascia (1921-1989). Come nel romanzo Il giorno della civetta (1961), del quale ripeté il successo, e nella commedia L'Onorevole (1965), partendo dalla rappresentazione della realtà siciliana e mescolando...
Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere di realizzare il diritto con provvedimenti...