oblo
oblò s. m. [dal fr. hublot, prob. der. del medio oland. huve «cuffia»]. – 1. a. Piccola apertura circolare praticata sui fianchi e sulle sovrastrutture di una nave per dare luce e aria ai locali [...] interni: nel suo vano è installato un portellino di chiusura (portellino di murata o di luce) di robusto cristallo, che può essere fisso ( , apribile verso l’interno. b. Analogam., ciascuno dei finestrini a tenuta stagna dei veicoli spaziali. 2. Per ...
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piombo
piómbo s. m. [lat. plŭmbum]. – 1. a. Elemento chimico di simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2, metallo bivalente e tetravalente, di color bianco bluastro che all’aria diventa rapidamente [...] per vetro Lo qual di retro a sé piombo nasconde (Dante), viene il lancio della lenza e ilsuo affondamento (generalmente il termine indica pezzi più grossi e più pesanti dei piombini: cfr. piombino2, n. 1). d. Nelle macchine per maglieria, ciascuno ...
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posta1
pòsta1 s. f. [lat. pŏsĭta, part. pass. femm. di ponĕre «porre»; cfr. posto part. pass. e s. m.]. – 1. a. ant. Posto assegnato o stabilito per fermarsi temporaneamente o per stare definitivamente: [...] . 6. ant. Tassa, imposta, sia in senso generico sia come quota d’imposta attribuita aciascun contribuente; anche, il singolo contribuente, la partita iscritta asuo nome sul libro dei tributi; p. bianca, se accanto al nome del contribuente non ...
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terzino2
terzino2 s. m. [der. di terzo]. – 1. a. ant. o region. Fiaschetto, o misura di capacità, corrispondente alla terza parte di un fiasco, e ilsuo contenuto: si è bevuto un t. di vino. b. Nome [...] secondo e terzo anno d’età. 2. Nello sport: a. Nel gioco del calcio, ciascuno dei due giocatori (t. destro, t. sinistro) che, era detto, in una squadra di calcio sistemista, il centromediano che giocava arretrato; oggi, negli schieramenti calcistici, ...
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parentesi
parènteṡi s. f. [dal lat. tardo parenthĕsis, gr. παρένϑεσις «inserzione», der. di παρεντίϑημι «inserire», comp. di παρά «presso», ἐν «in» e τίϑημι «porre»]. – 1. Parola o frase che s’interpone [...] argomento principale; una breve, lunga p.; quando parla, non riesce mai a seguire il filo del discorso, ma fa una p. dietro l’altra (o ; nelle p. del suo quotidiano lavoro si dedica allo studio delle lingue. 3. Ciascuno dei due segni grafici entro ...
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peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il [...] è soltanto un p.; non voglio essere di p. a nessuno. d. letter. Oppressione civile, o politica: il centro della Terra, ch’era considerato centro della gravitazione universale. b. In partic., oggetto che agisca in forza del suo peso (per es., ciascuno ...
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sottogruppo
s. m. [comp. di sotto- e gruppo]. – Ciascuno dei gruppi minori in cui un gruppo è o può essere suddiviso: gruppi e s. sociali, economici, chimici. In matematica, sottoinsieme G di un gruppo [...] G′, che, con la stessa operazione di G′, costituisce a sua volta un gruppo (quindi contiene il prodotto di due suoi elementi qualunque, l’inverso di ogni suo elemento e l’elemento neutro): per es., i numeri interi relativi formano un sottogruppo del ...
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erede
erède s. m. e f. [dal lat. heres -edis]. – 1. Colui (o colei) che, alla morte di una persona, diviene titolare di tutto ilsuo patrimonio (e. universale) o di una quota di questo, subentrando in [...] (non espresso nel testamento) di devolvere l’eredità a un’altra persona; e. legittimario o necessario, ciascuno di quei congiunti (discendenti, legittimi e naturali, ascendenti legittimi e il coniuge) ai quali, per legge, deve essere devoluta ...
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stop
stòp s. m. [dall’ingl. stop «fermata», (to) stop «fermare, fermarsi»]. – 1. Con funzione verbale (nella quale rappresenta in realtà l’imperativo del verbo ingl.), significa in genere «ferma!, férmati» [...] (non pensi che sarebbe ora di dire stop a queste continue lamentele?; propongo di fare stop qui ’avversario, in modo da impedirgli di portare ilsuo colpo. d. Nel gioco del calcio, rispettare lo stop. b. Ciascuno dei due segnali luminosi rossi che ...
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penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici [...] .), per tal motivo designati col nome generico di strumenti a penna. b. La parte della freccia opposta alla punta, opportunamente sagomata in modo da conservare la dirittura alla freccia durante ilsuo moto; in origine si raggiungeva tale scopo, e si ...
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Romanzo (1966) dello scrittore italiano L. Sciascia (1921-1989). Come nel romanzo Il giorno della civetta (1961), del quale ripeté il successo, e nella commedia L'Onorevole (1965), partendo dalla rappresentazione della realtà siciliana e mescolando...
Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere di realizzare il diritto con provvedimenti...