oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo [...] a un gallo) una sostanza tossica e nell’osservare ilsuo comportamento. b. Anche, spec. nel mondo greco, il luogo (santuario) in cui il dio dava tale responso: l’o. di Apollo a con un numero d’ordine, poi ciascun giocatore sceglie un numero, e la ...
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perpendicolare
agg. e s. f. [dal lat. tardo perpendicularis, der. di perpendicŭlum «filo a piombo»]. – 1. agg. a. Nell’accezione originaria, ancora in uso talvolta nel linguaggio corrente, di linea o [...] della p. condotta da un punto a una retta, è il punto d’intersezione tra la retta il partito, l’addestrato, il sinistrato. c. Nella costruzione navale, ciascuna delle due verticali corrispondenti alle estremità prodiera e poppiera della carena al suo ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia [...] , confusione, stato di un luogo dove ciascuno agisce asuo arbitrio e senza ordine o regola: che a. in quell’ufficio!; in quella casa c’è la più completa a.; tutto il trecento parve, e fu veramente, a. (Carducci). 2. In senso storico-politico ...
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falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati [...] f. di creditori; ilsuo ultimo libro è una f. di spropositi. 3. Nel linguaggio politico e sociologico: a. Nel sistema del religioso in senso antimusulmano. 4. In anatomia, ciascuno dei segmenti ossei che costituiscono lo scheletro delle dita ...
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sette e mezzo
sètte e mèżżo locuz. usata come s. m. – Gioco d’azzardo italiano che si gioca con un mazzo di quaranta carte e con la partecipazione di un numero qualunque di giocatori, uno dei quali (il [...] ha dato una carta coperta aciascuno degli avversarî e a sé stesso, ognuno degli avversarî punta una somma a piacere sulla propria carta e, dopo averla guardata, può scegliere di «stare» (nel caso ilsuo valore sia piuttosto alto, e non voglia ...
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edizione
edizióne s. f. [dal lat. editio -onis, der. di edĕre «dar fuori, pubblicare»; v. edito]. – 1. a. Pubblicazione di un’opera a stampa: prima, seconda, sesta e.; e. postuma, stampata alla macchia; [...] un’e. riveduta e corretta di suo fratello; il nuovo direttore è un’e. riveduta o uomo politico, fatta a cura e talvolta a spese dello stato, come omaggio il termine indica sia il montaggio, la sincronizzazione e la stampa di un film, sia ciascuna ...
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lisca
s. f. [dal germ. liska «giunco, carice»]. – 1. Ciascuna di quelle piccole schegge legnose che cadono dal fusto della canapa o del lino durante la gramolatura. 2. a. La spina dorsale dei pesci e [...] suo lato negativo. b. non com. Il ramo di palma che si pone sulla croce dalla domenica delle Palme all’Ascensione (così detto per una certa sua rassomiglianza con la lisca del pesce). 3. estens., tosc. a. fam. Una quantità minima, un pezzettino, un ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un [...] il chiodo a espansione); la parte destinata a penetrare nel foro, di acciaio dolce e di sezione esagonale, viene inserita a forza (essendo ilsuo diametro maggiore di quello del perforatore) con ilciascuno dei componenti di un miscuglio di gas, a ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, [...] nelle tavole della legge mosaica e a sua volta Dio si impegnò a prestare al suo popolo la propria piena difesa, la singoli partecipanti a un sindacato o consorzio costituito per il collocamento o la speculazione sui titoli. 2. a. Ciascuno dei punti ...
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scossa
scòssa s. f. [der. di scosso, part. pass. di scuotere]. – 1. Movimento improvviso e violento in senso laterale o verticale: dare, ricevere una s.; le s. continue del treno hanno riacceso i miei [...] dalla regione del gomito al dito mignolo quando viene urtato fortuitamente il nervo ulnare. d. In fisiologia, s. muscolare, la contrazione di un muscolo in risposta a uno stimolo portato sul suo nervo motore; s. nistagmica: v. nistagmo. 2. fig ...
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Romanzo (1966) dello scrittore italiano L. Sciascia (1921-1989). Come nel romanzo Il giorno della civetta (1961), del quale ripeté il successo, e nella commedia L'Onorevole (1965), partendo dalla rappresentazione della realtà siciliana e mescolando...
Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere di realizzare il diritto con provvedimenti...