santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] aiuto o rimedio utilissimo: ilsuo intervento è stato una il s. giorno; mi tormenta tutto il s. giorno; se ne sta tutto il s. giorno a guardare la televisione; non fa niente tutto il s. giorno. 3. a. agg. e s. m. Nella teologia cattolica, ciascuno ...
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palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere [...] gioco d’origine tedesca, disputato tra due giocatori che, stringendo ciascuno l’estremità di un cavo di gomma al cui centro è h. In medicina, cuore a palla, nome dato, per ilsuo aspetto rotondeggiante, a un’immagine radiologica del cuore ...
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secondo2
secóndo2 prep. [lat. secŭndum, dall’agg. secundus «secondo1»]. – 1. a. In modo conforme a, nel modo richiesto o voluto da: regolarsi s. coscienza; agire s. la legge; vivere s. natura; decidere [...] Vico; s. che mi è stato detto. b. In rapporto a, in proporzione a: premiare s. il merito; punire s. la gravità del reato; trattare una persona s. ilsuo grado e la sua condizione; dare aciascuno s. le sue necessità. c. Ant., con valore limitativo ...
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fratello
fratèllo s. m. [lat. *fratĕllus, dim. di frater] (pl. poet. fratègli e fratèi). – 1. Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri; nel sing., [...] mio f., ilsuo f.; ma sempre con l’articolo il loro f., i tuoi f., il nostro f. più piccolo o più grande, e in espressioni come il tuo f. ingegnere, o sim.); il f. di mia moglie; f. maggiore, minore; f. gemelli; f. carnale o germano (contrapposto a f ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] c’era nel suo sguardo alcun ciascun di questi segni Sopra due belle imagini più basse (Ariosto); Di cotai segni variato e scolto Era il metallo de le regie porte (T. Tasso). 9. poet., ant. Stella, astro, costellazione (sign., questi, che si rifanno a ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con [...] il collarino e l’echino; nel capitello ionico, il navale in legno, ciascuno degli ornamenti (sculture iron.: li suoi dispetti Sono al suo petto assai debiti f. (Dante). 3. ant. Sfregio, taglio fatto sul volto a una persona, e la cicatrice che ne rimane ...
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sudario
sudàrio s. m. [dal lat. sudarium, der. di sudare «sudare»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, fazzoletto di lino finissimo usato per detergere il sudore, o anche fascia di lino con cui si avvolgevano [...] , epoca a partire dalla quale molte chiese vantarono di possedere un sudario). 3. Lenzuolo funebre (accezione sorta dalla confusione tra sudario e sindone): salme avvolte nel s.; sulla sera, i due martiri avversi erano ricoperti ciascuno nel suo s ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] a SOS). Nei termometri per misurare la temperatura del corpo, si dicono linee i brevi tratti che segnano le suddivisioni di ciascun grado in decimi; sicché linea ha assunto il varie, è adoperata (oltre che nel suo sign. generico, come, per es., ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] in millimetri delle fibre chimiche appartenenti a un determinato lotto: ilsuo valore influenza la filabilità della fibra (cioè alla faccia, al piatto); in partic., in legatoria, ciascuno dei tre margini esterni liberi delle pagine di un libro, detti ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] per ilsuo salvataggio. 2. a. Essere umano di sesso maschile (in contrapp. espressa o tacita a donna): il principio ai lavori pesanti; u. d’àncora, nel tiro alla fune, ciascuno dei due tiratori avversarî che si trovano al capo estremo della fune; ...
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Romanzo (1966) dello scrittore italiano L. Sciascia (1921-1989). Come nel romanzo Il giorno della civetta (1961), del quale ripeté il successo, e nella commedia L'Onorevole (1965), partendo dalla rappresentazione della realtà siciliana e mescolando...
Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere di realizzare il diritto con provvedimenti...