slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato [...] hai mangiato questo palco, mia madre”. (Fatto Quotidiano.it, 2 maggio 2024, FQ Magazine/Televisione) • Emma è “La madre”, è arrivata qua a RADIO ITALIA LIVE – IL CONCERTO “per servire” e “ha slayato” anche durante le prove. Questo slang tipico della ...
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memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins [...] dell’evoluzione genetica, per cui diversi meme elementari si riassemblano in composti nuovi da sembrare inauditi. Dal 1976 a oggi, la scienza teorizzata da Dawkins non si è affermata, semplicemente i meme sono apparsi. Da vago modello interpretativo ...
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vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a [...] Formica, Repubblica.it, 14 dicembre 2024, A&F Economia).
Dall’ingl. vishing, a sua volta composto da v(oice) (ph)ishing. Già attestato in un articolo di Savina Maria Confaloni pubblicato nel quotidiano «La Repubblica» il 6 novembre 2006, p ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione [...] e Camera, 150 candidature circa ai berlusconiani, 135 ai salviniani, una cinquantina ai seguaci della Meloni e 12-15 a Noi con l’Italia (la cosiddetta «quarta gamba» del centrodestra che, stando alle ultime rilevazioni, vale tra il 2 e il 2,5 per ...
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medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. [...] il tempo è un gran m.; per scavezzacolli come lui, il miglior m. sarebbe un buon bastone. Riferito a persona: il confessore è il m. dell’anima. ◆ La forma femm. medichéssa è dell’uso ant., o scherz. e spreg.; nell'uso attuale va diffondendosi il femm ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in [...] o può essere indotta sperimentalmente, caratterizzata dall’assenza di reazioni immunitarie a contatto con i proprî antigeni (la perdita di tolleranza verso antigeni proprî porta a malattie autoimmuni). In ecologia, legge della t., norma che definisce ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare [...] senso peggiorativo, modo sottile e capzioso di argomentare: con la sua d. ci metterebbe tutti nel sacco. 2. Nel linguaggio filosofico, il termine ha avuto accezioni diverse, secondo le epoche e le scuole. a. Nel pensiero antico, è in genere l’arte ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in [...] che ricorre più volte nell’Antico Testamento con riferimento agli Ebrei, discendenti di Abramo, per le promesse a lui fatte da Yahweh circa la sua discendenza; ripresa poi e reinterpretata da s. Paolo in varî passi delle sue lettere (ai Galati ...
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convergènza s. f. [der. di convergere]. – 1. Il convergere, l’essere convergente, cioè diretto verso un unico punto o limite: c. di due linee, di due strade; negli autoveicoli, c. delle ruote, la particolare [...] non sono parallele ma leggermente convergenti al fine di favorire il mantenimento della direzione rettilinea durante la marcia. Con accezioni specifiche: a. In meteorologia, l’affluire di aria, da tutte le direzioni, verso zone di bassa pressione; c ...
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ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso [...] cui uno dà il nome al gruppo) tendono ad associarsi, e così collegati a diffondersi entro certi limiti di spazio e di tempo: c. del totem, alla morte (per cui il ciclo è talora designato anche con la locuz. dalla culla alla tomba). e. In fisica, c. ...
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À la Recherche du temps perdu (Alla ricerca del tempo perduto) Opera narrativa dello scrittore francese M. Proust (1871-1922), composta di 7 parti: Du côté de chez Swann (Dalla parte di Swann, 1913), À l'ombre des jeunes filles en fleurs (All'ombra...
La Rocca, Ketty (propr. Gaetana). – Artista italiana (La Spezia 1938 - Firenze 1976). Entrata in contatto con il movimento fiorentino d'avanguardia Gruppo 70, ha realizzato i primi collage nella metà degli anni Sessanta (Sana come il pane quotidiano,...