apriori /a pri'ɔri/ locuz. lat. mediev. ("da ciò che è prima"). - ■ agg. 1. (filos.) [di giudizio non ricavato dall'esperienza, ma formulato dalla ragione] ≈ ‖ deduttivo. ↔ a posteriori. ‖ empirico, induttivo. [...] ■ avv. 1. (filos.) [indipendentemente dall'esperienza] ≈ ‖ deduttivamente. ↔ a posteriori. ‖ empiricamente, induttivamente. 2. (estens.) [senza avere ancora conoscenza dei fatti: giudicare apriori] ≈ aprioristicamente, in astratto, per partito preso ...
Leggi Tutto
a posteriori /a poste'rjɔri/ locuz. lat. mediev. (propr. "da ciò che è posteriore"). - ■ agg. 1. (filos.) [detto di conoscenza che dipende dall'esperienza] ≈ ‖ empirico, induttivo. ↔ apriori. ‖ deduttivo. [...] dall'esperienza] ≈ ‖ empiricamente, induttivamente. ↔ apriori. ‖ deduttivamente. 2. (estens.) a. [avendo già conoscenza dei fatti: giudicare, affermare a posteriori] ≈ a cose fatte, col senno di poi. ↔ apriori, aprioristicamente, in astratto, per ...
Leggi Tutto
posto¹ /'posto/ [part. pass. di porre]. - ■ agg. [determinato apriori: i termini p. per la consegna del lavoro] ≈ convenuto, fissato, stabilito. ■ posto che locuz. cong. [con valore concessivo, seguita [...] da cong.: p. che io lo volessi, non potrei comunque aiutarti] ≈ ammesso (e non concesso) che, anche se, per quanto ...
Leggi Tutto
trascendentale [dal lat. mediev. transcendentalis, der. del lat. class. transcendĕre "trascendere"]. - ■ agg. 1. (filos.) [nella filosofia di Kant e moderna, che è indipendente e anteriore all'esperienza: [...] logica t.] ≈ ‖ apriori. ↔ empirico, fenomenico, sperimentale. 2. (estens.) a. [che presenta notevoli difficoltà: non è poi un problema t.; discorsi t.] ≈ arduo, astruso, complesso, difficile. ↔ agevole, facile, ovvio, piano, semplice. b. (fam.) [non ...
Leggi Tutto
deduttivo agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre "dedurre"]. - (filos., psicol.) [che procede usando soltanto il ragionamento senza far ricorso all'esperienza: metodo d.] ≈ inferenziale. ⇓ a [...] priori, sillogistico. ↔ induttivo. ⇓ a posteriori. ...
Leggi Tutto
partito s. m. [part. pass. di partire¹; propr. "ciò che è diviso, parte"]. - 1. [ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo, per superare una difficoltà e sim.: scegliere il [...] prep.: per partito preso [in base a decisioni predeterminate, indipendentemente da considerazioni obiettive] ≈ apriori, aprioristicamente, pregiudizialmente. ↔ a posteriori. ● Espressioni: fig., mettere la testa a partito → □. 2. [situazione in cui ...
Leggi Tutto
cosa /'kɔsa/ [lat. causa "causa", che ha sostituito il lat. class. res]. - ■ s. f. 1. a. (filos.) [tutto quanto esiste, nell'immaginazione, di astratto o d'ideale] ≈ entità, essenza, idea. b. [tutto quanto [...] ; non è stata una bella c. da parte sua] ≈ atto, azione, gesto, lavoro, opera. ▲ Locuz. prep.: a cose fatte ≈ a posteriori. ↔ apriori. 6. [spesso al plur., eventi che riguardano una determinata situazione o un determinato gruppo di persone: badare ...
Leggi Tutto
In filosofia, termine usato specialmente da I. Kant per indicare ciò che non dipende dall’esperienza, opposto a ciò che si definisce a posteriori. Ha origine in Aristotele, che aveva distinto l’universale dell’intelletto, la causa, come ‘primo...