ònfalo (raro òmfalo) s. m. [dal gr. ὀμϕαλός]. – Propr., ombelico. Il termine, in questo sign., è usato oggi solo come primo elemento di parole composte della terminologia medica (v. la voce prec.); in [...] , di un paese, di un’entità geografica: o. del mare, in Omero, l’isola di Calipso; o. della Sicilia, localizzato aEnna; o. di Delfi o della terra, situato secondo la leggenda a Delfi, dove una grossa pietra indicava la tomba del serpente Pitone. ...
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mischia
mìschia s. f. [der. di mischiare, mischiarsi]. – 1. a. Ammassamento fitto e disordinato di persone che si azzuffano o di uomini armati in battaglia: entrare, gettarsi, buttarsi, cacciarsi nella [...] carnevalesco, specie di finta battaglia, che si svolgeva aEnna fra due partiti, gareggianti nel raggiungere il palazzo palla è raccolta da un mediano (mediano di m.) che la invia a un giocatore di tre quarti o di attacco, il quale inizia quindi ...
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alcanna
s. f. [dal lat. mediev. (e scient.) alkanna, alc(h)anna, che è dall’arabo al-ḥinnā’]. – 1. Altro nome della pianta orientale Lawsonia inermis (sinon. Lawsonia alba), più nota come henna o enna [...] . spuria: piccolo suffrutice della famiglia delle boraginacee (Alkanna tinctoria), a foglie strette e fiori rosso-azzurri, che nella corteccia della radice contiene una sostanza colorante rosso-viola, usata per tingere la seta e per colorare prodotti ...
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transenna
transènna s. f. [dal lat. transenna, o trasenna «grata, inferriata», forse voce di origine etrusca (come fa supporre il suff. -enna), incrociata con il lat. transire «passare»]. – 1. In archeologia [...] storia dell’arte, chiusura o riparo, per lo più fissi e a forma di intreccio, per finestre, o parapetto per recinzioni e di strutture in legno o in metallo alte da un metro a un metro e mezzo: recintare con transenne lo spazio della piazza ...
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geenna
geènna (o gehènna; anche gheènna) s. f. [dal lat. tardo ge(h)enna, gr. γέεννα]. – 1. Propr., nome biblico della valle di Ennom (ebr. gē Hinnōm, aramaico gê Hinnam), a sud-ovest delle porte di [...] dal re Giosia (639-609 a. C.), fu adibita a scarico dei rifiuti della città e a luogo ove gettare le carogne delle bestie e i cadaveri dei delinquenti, che venivano poi bruciati. 2. a. Per metafora, nel Nuovo Testamento, il luogo d’eterna dannazione, ...
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long-Covid
(Long Covid, long Covid) loc. s.le m. inv. L’insieme degli effetti a lungo termine prodotti da Covid 19, una volta che la persona abbia superato la fase acuta della malattia. ♦ Al di là della [...] incognita e forse è la cosa che mi fa più paura. Ma ripeto, a costo di sembrare stucchevole, oramai questo virus ha sconvolto la vita di chiunque, , Siracusa, Ragusa, Agrigento, Caltanissetta, Enna, ha predisposto una attività specifica pneumologica ...
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Comune della Sicilia centrale (fino al 1927 Castrogiovanni; 358,7 km2 con 26.368 ab. nel 2020), capoluogo della omonima provincia. È situata su un terrazzo (931 m s.l.m.) che domina l’alta valle del fiume Dittaino. La sommità è occupata dal...
SAVARESE, Nino
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Enna l'11 settembre 1882, morto a Roma l'8 gennaio 1945
Formatosi nel clima della Voce e della Ronda, il suo gusto è quello di un frammentista e saggista, inteso a far levitare in forme liriche...