swap party
(o swap-party, Swap party) loc. s.le m. Appuntamento, più o meno formalizzato, organizzato in un dato luogo affinché i partecipanti all'evento possano scambiarsi oggetti usati. ◆ Un abito [...] per domani, dalle 14,30 alle 19, negli spazi del Tennis club Dodpo aSan Cassiano a Vico di Lucca. (Il Tirreno, 23 marzo 2013, p. 24, Lucca) • In tutta Italia, e a Roma in particolare, si moltiplicano per esempio gli “swap party” che altro non ...
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demostellato
(demo-stellato) agg. e s. m. Partecipe dell'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle. ♦ Soprattutto la consapevolezza che non ci siano tempi lunghi o soltanto medi e spazio [...] premier. Qui a Conselve, nella calura della Bassa Padovana, il giallo e il rosso sono i colori del gigantesco leone di San Marco che campeggia sul palco alle sue spalle. (Gazzettino.it, 31 agosto 2019, Politica) • Nulla di scandaloso: tutti i governi ...
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sanbernardo
s. m., invar. – Forma frequente nell’uso per designare i cani di San Bernardo, razza di cani da soccorso, così denominati perché allevati dai monaci dell’ospizio del colle alpino del Gran [...] , muso corto e largo, più alto che lungo, con labbra e orecchi pendenti di media grandezza, pelo abbondante (lungo o corto a seconda della varietà), liscio o ondulato, bianco a macchie rosso-brune o rosso-bruno a macchie bianche, e coda lunga (v. fig ...
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etnicheggiante
p. pres. e agg. Che ricorda o richiama caratteri etnici. ◆ Se gli albanesi optassero per la rivolta armata, l’Occidente dovrebbe mettere subito in chiaro di non essere disposto a riconoscere [...] • Sul palco allestito eccezionalmente davanti alla chiesa di San Nicola salirà per prima Leda Battisti, la giovane cantautrice ’amore, il sesso in cui suoni etnicheggianti sono andati a incontrare un gusto più propriamente pop. (Francesca Limongelli, ...
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divanista
s. m. e f. Chi ha la consuetudine di viaggiare facendosi ospitare e dormendo sul divano; chi attende in poltrona o su un divano. ◆ Viaggiando si creano delle reti di amici di tutto il mondo, [...] hanno trascorso una nottata nei locali di San Lorenzo tra cucina italiana e chiacchiere multiculturali. Per dormire, poi, si sono appoggiati ai «divanisti» romani: un centinaio quelli disposti a ospitare viaggiatori. (Sandro Foschi, Corriere della ...
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putativo
agg. [dal lat. tardo putativus «presunto, apparente», der. di putare «credere»]. – 1. Che non è veramente ciò che il sost. cui è unito indica, ma è tenuto per tale, è considerato come tale; [...] di uso com. solo nella locuz. padre p., riferita tradizionalmente asan Giuseppe, definito appunto padre p. di Gesù; su questa, marito p., figlio p., figlia p., e sim., allusive a situazioni che sono tali legalmente o nella comune opinione ma non ...
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copriseno
s. m. Capo d’abbigliamento femminile ideato come elemento di biancheria intima o come fascia ornamentale che copre il petto. ◆ «Se dovesse dar retta a tutti, Giovanna [Melandri] dovrebbe avere [...] ) sotto cui in sei procedono carponi e l’abito con gonna a gabbia, foglie, fiori, più un pappagallo, una iguana e due aprile 2002, p. 10, Giorno e notte) • «Questo San Valentino è all’insegna del completino intimo sexy -- afferma Ilaria, dipendente ...
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ogamico
ogàmico agg. [der. dell’irland. ógham, medio irland. ogom o ogum, che è il nome della scrittura] (pl. m. -ci). – Denominazione dell’alfabeto (e quindi della scrittura) usato in Irlanda nei primi [...] 9° al testo del grammatico Prisciano conservato nell’abbazia di San Gallo in Svizzera), tale alfabeto aveva il carattere di un basava su venti gruppi di linee parallele, da una a cinque, le quali tagliavano obliquamente o perpendicolarmente una linea ...
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ovile
s. m. [dal lat. ovile, der. di ovis «pecora»]. – Luogo chiuso in cui si custodiscono le pecore: rinchiudere il gregge nell’ovile. Fig.: ricondurre all’o. la pecorella smarrita (frase di reminiscenza [...] traslato, in Dante: la crudeltà che fuor mi serra Del bello o. ov’io dormi’ agnello (Par. XXV, 4-5), alludendo a Firenze, sua patria, altrove chiamata dal poeta ovil di San Giovanni (Par. XVI, 25), perché posta sotto la protezione del Battista. ...
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giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte [...] della purezza, della castità (e come tale è attributo di san Luigi): una fanciulla pura come un giglio; con lo stesso Madonna. Nell’uso poet. indica il candore della pelle umana: Torna a fiorir la rosa Che pur dianzi languia; E molle si riposa Sopra ...
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Sana’a (San‛ā’) Città dell’Arabia meridionale (2.779.317 ab. nell'aggl. urb. nel 2017), capitale dello Yemen. È situata a 2350 m s.l.m., su un altopiano, a E del rilievo che orla la sezione sud-occidentale della Penisola Arabica. Una strada...
San Marco a Venezia
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Acquisendo le spoglie di san Marco, Venezia assume il prestigio di luogo apostolico e afferma la propria...