aristotelismo
s. m. – L’insieme delle dottrine filosofiche di Aristotele, e l’influsso esercitato direttamente o indirettamente da Aristotele nella storia del pensiero: l’opposizione dell’a. al platonismo; [...] l’a. arabo, medievale, rinascimentale; l’a. di san Tommaso d’Aquino. ...
Leggi Tutto
vagabondo
vagabóndo (ant. vagabundo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. vagabundus, der. di vagari «vagare»]. – 1. agg., letter. Che va errando in qua e là; errante, ramingo: quasi della fortuna disperato, [...] le sue pecore remote E vagabunde più da esso vanno, Più tornano a l’ovil di latte vòte (Dante: qui in senso fig., con allusione ai domenicani, quasi pecore dell’ovile di san Domenico); e di cose: nuvole v.; come un turbine vasto, ...
Leggi Tutto
e-consumer
s. m. inv. Chi acquista beni di consumo tramite la rete telematica. ◆ Una strategia di attenzione verso l’e-consumer non è solo un doveroso investimento per il futuro: […] L’e-consumer è infatti [...] un’importante lezione sull’identikit del consumatore degli anni a venire. (Sole 24 Ore, 23 febbraio 2000, Economia) • Molto più ottimista Giampaolo Fabris, docente dell’Università Vita-Salute San Raffaele, per il quale l’e-consumer «è un nomade, vaga ...
Leggi Tutto
etnicizzazione
s. f. Progressivo confinamento all’interno di un gruppo etnico. ◆ alla luce di un fenomeno che ormai è destinato a travalicare tutte le quote (del resto di fatto mai rispettate, con la [...] perché i rischi di «etnicizzazione» (vale a dire il costringere gli extracomunitari a mestieri bassi, con i maschi che fanno gli agli italiani (vedi il caso del polo tessile di San Giuseppe Vesuviano, alle porte di Napoli). Un’integrazione economica ...
Leggi Tutto
dipietrino
s. m. e agg. Sostenitore di Antonio Di Pietro; che si richiama a Antonio Di Pietro. ◆ In Transatlantico a Montecitorio, l’onorevole Ciriaco De Mita (Ppi) incrocia l’onorevole dipietrino Giuseppe [...] un ufficio elegante, finestre e manifesti elettorali alle pareti, aperto tre anni fa per «parlare con la gente che vive aSan Salvario». In strada c’è il solito via-vai: una prostituta brasiliana in minigonna, pusher non lontano dall’ospedale Valdese ...
Leggi Tutto
velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come [...] ragazzine credono che l’otto marzo sia una succursale di San Valentino, buona per feste tristissime di spogliarelli maschili, certo clima) a cominciare da [Michele] Santoro, Giovanni Floris e Marco Travaglio.Un fendente tocca anche a Beatrice Borromeo ...
Leggi Tutto
gentile2
gentile2 s. m. e agg. [dal lat. tardo, eccles., gentilis agg., gentiles s. m. pl., formato, come il sinon. gentes, sul gr. τὰ ἔϑνη «i popoli (pagani)», che è ricalcato a sua volta sull’ebr. [...] l’apostolo dei g. (più comunem. l’apostolo delle genti), san Paolo. 2. agg., letter. Relativo o appartenente ai gentili, e più genericam. pagano, infedele (in contrapp. sia a cristiano sia a israelita): i popoli g., gli scrittori g., le divinità ...
Leggi Tutto
scoppola
scòppola (o scòpola) s. f. [prob. der. di coppa2 «parte posteriore della testa e del collo»]. – 1. region. a. Colpo dato a qualcuno con la mano aperta e non del tutto stesa nella parte posteriore [...] della testa: dare una s.; si trova di fronte san Pietro che gli dice ... uno mica può pretendere d’andare in Paradiso dopo spec. sportiva), o anche danno fisico per malattia o sim.: ieri sera a poker ho preso una s. che non vi dico; l’incendio del ...
Leggi Tutto
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della [...] scuola di San Gallo, la cui introduzione è attribuita al cantore Romanus (sec. 8°), che li notò in un antifonario. Poste sui segni neumatici, le lettere r. (c., t., a., m., ecc.) stanno a indicare variazioni di movimenti, di coloriti, di sonorità, e ...
Leggi Tutto
merceria
mercerìa s. f. [dal fr. ant. mercerie, der. di mercier «merciaio»]. – 1. a. Il complesso degli oggetti che si vendono nella bottega del merciaio, e cioè cucirini, aghi, spilli, nastri, elastici, [...] veneziana, Merceria, nome della via più animata di Venezia, che unisce Piazza San Marco a Rialto, fiancheggiata da negozî di merci di lusso e di prodotti artigiani. 2. ant. a. Il mestiere del merciaio. b. Merce in genere, ma soprattutto merce minuta ...
Leggi Tutto
Sana’a (San‛ā’) Città dell’Arabia meridionale (2.779.317 ab. nell'aggl. urb. nel 2017), capitale dello Yemen. È situata a 2350 m s.l.m., su un altopiano, a E del rilievo che orla la sezione sud-occidentale della Penisola Arabica. Una strada...
San Marco a Venezia
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Acquisendo le spoglie di san Marco, Venezia assume il prestigio di luogo apostolico e afferma la propria...