copriseno
s. m. Capo d’abbigliamento femminile ideato come elemento di biancheria intima o come fascia ornamentale che copre il petto. ◆ «Se dovesse dar retta a tutti, Giovanna [Melandri] dovrebbe avere [...] ) sotto cui in sei procedono carponi e l’abito con gonna a gabbia, foglie, fiori, più un pappagallo, una iguana e due aprile 2002, p. 10, Giorno e notte) • «Questo San Valentino è all’insegna del completino intimo sexy -- afferma Ilaria, dipendente ...
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ogamico
ogàmico agg. [der. dell’irland. ógham, medio irland. ogom o ogum, che è il nome della scrittura] (pl. m. -ci). – Denominazione dell’alfabeto (e quindi della scrittura) usato in Irlanda nei primi [...] 9° al testo del grammatico Prisciano conservato nell’abbazia di San Gallo in Svizzera), tale alfabeto aveva il carattere di un basava su venti gruppi di linee parallele, da una a cinque, le quali tagliavano obliquamente o perpendicolarmente una linea ...
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ovile
s. m. [dal lat. ovile, der. di ovis «pecora»]. – Luogo chiuso in cui si custodiscono le pecore: rinchiudere il gregge nell’ovile. Fig.: ricondurre all’o. la pecorella smarrita (frase di reminiscenza [...] traslato, in Dante: la crudeltà che fuor mi serra Del bello o. ov’io dormi’ agnello (Par. XXV, 4-5), alludendo a Firenze, sua patria, altrove chiamata dal poeta ovil di San Giovanni (Par. XVI, 25), perché posta sotto la protezione del Battista. ...
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giglio
gìglio s. m. [lat. līlium, con dissimilazione della cons. iniziale]. – 1. a. In botanica, genere di piante liliacee (lat. scient. Lilium), con una ottantina di specie dell’emisfero boreale, molte [...] della purezza, della castità (e come tale è attributo di san Luigi): una fanciulla pura come un giglio; con lo stesso Madonna. Nell’uso poet. indica il candore della pelle umana: Torna a fiorir la rosa Che pur dianzi languia; E molle si riposa Sopra ...
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cupio dissolvi
〈kùpio ...〉 locuz. lat. (propr. «desiderio d’essere dissolto»). – Espressione che ha la sua origine in san Paolo, il quale nella 1a lettera ai Filippesi scrive, secondo il testo della [...] ecc., che in questa forma risale con molta probabilità a versioni bibliche anteriori alla Vulgata (cfr. infatti Tertulliano, De in Cristo, e il motto è stato assunto a simbolo di aspirazione a una vita ascetica, di rinuncia alla propria personalità ...
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seggio
sèggio s. m. [der. del lat. sedere «star seduto»; cfr. sedia e le forme in -gg- della coniugazione di sedere]. – 1. Nell’uso letter. ant., sedia, sedile, luogo su cui si sta seduti: Gir fra le [...] un’altissima carica, ed è usato perciò come sinon. di trono o sim.: s. reale, episcopale; il s. papale o s. di san Pietro; anche con riferimento a scanni su cui si immagina che siedano in paradiso i beati, o al trono di Dio: il s. dell’Altissimo, il ...
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valico1
vàlico1 (ant. o poet. valco) s. m. [der. di valicare1] (pl. -chi). – 1. a. L’azione, il fatto di valicare, di passare da una parte all’altra di montagne e catene montuose: il v. delle Alpi da [...] parte di Annibale; entrammo in Italia per il Piccolo San Bernardo, dove il v. in quei giorni era più agevole; e più raram. di mari e corsi d’ stato a un altro. 2. Genericamente, qualsiasi depressione in un contrafforte montuoso che dia passaggio a una ...
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valoroso
valoróso agg. [der. di valore]. – 1. a. Di persona, che ha e dimostra grande valore e coraggio, sia in azioni belliche sia in altre circostanze: un v. capitano; un valorosissimo combattente; [...] lo più enfatici, anche di animali: un v. destriero; i v. cani di San Bernardo. b. Di azione in cui si dà prova di valore, di coraggio, di Dell’atto fiero e v. e bello (Pulci). 2. letter. a. Che eccelle per qualità d’animo e di mente; valente, di ...
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posizione dominante
loc. s.le f. ◆ L’Autorità ha il compito di vigilare sulle intese restrittive della concorrenza, sugli abusi di posizione dominante, sulle operazioni di concentrazione che comportano [...] d’Italia, oggi di proprietà delle banche (con Intesa San Paolo in posizione dominante) dovrebbero essere trasferite a enti pubblici. È una grossa grana perché le banche sono disposte a cederle ma a caro prezzo. (Stefano Lepri, Stampa, 29 luglio 2008 ...
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pellicano
(ant. pelicano) s. m. [dal lat. tardo pelecanus, pelicanus, dal gr. πελεκάν -ᾶνος, der. di πέλεκυς «ascia, scure», per la forma del becco]. – 1. a. Nome delle varie specie di grossi uccelli [...] si cava il pellican dal petto Il sangue, e rende la vita a’ suoi figli, Pulci), simbolo di Cristo che col sacrificio di sé è colui che giacque sopra ’l petto Del nostro pellicano (Dante), san Giovanni che posò il capo sopra il petto di Cristo. 2. ...
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Sana’a (San‛ā’) Città dell’Arabia meridionale (2.779.317 ab. nell'aggl. urb. nel 2017), capitale dello Yemen. È situata a 2350 m s.l.m., su un altopiano, a E del rilievo che orla la sezione sud-occidentale della Penisola Arabica. Una strada...
San Marco a Venezia
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Acquisendo le spoglie di san Marco, Venezia assume il prestigio di luogo apostolico e afferma la propria...