leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara [...] lat. scient. Eumetopias jubata), del Pacifico settentrionale. c. L. marsupiale, genere di marsupiali estinti (lat. tipo in parecchie monete cui ha dato il nome; in partic., fu chiamato leone il grosso o carlino papale coniato durante il pontificato di ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo [...] 2. estens. Appartenente, relativo alla cultura e alla civiltà greca fiorite dal sec. 4° al 1° a. C., in quanto Alessandria ne fu il centro principale (oggi più comunem. ellenistico): arte, cultura, civiltà, scienza, letteratura a.; poeti a.; periodo ...
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carbolico
carbòlico agg. [comp. di carbo- e -olo2, col suff. -ico, perché il fenolo fu ottenuto dal catrame di carbon fossile] (pl. m. -ci). – 1. Acido c.: sinon. di fenolo. 2. Olio c.: frazione del [...] catrame di carbon fossile, che bolle tra 180 e 230 °C, ricca di fenoli. ...
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carbonaro
s. m. e agg. [variante di carbonaio]. – 1. Variante ant. o region. di carbonaio. È inoltre forma in uso nella locuz. alla carbonara, con cui si indica in gastronomia un piatto, tipico della [...] pecorino (o parmigiano) grattugiato: spaghetti, rigatoni alla carbonara. 2. a. Aderente alla società segreta della carboneria; il nome fu assunto dagli affiliati secondo il modello di (libero) muratore. b. agg. Dei carbonari, della carboneria: setta ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle [...] a. delle api; l’a. delle rondini nel fare il nido, ecc. c. Nell’uso ant., con sign. generico, modo di operare: natura lo suo dall’uso), quella del fornaio; mettersi a un’a., esercitare un’a.; fu messo all’a. all’età di dodici anni; uomo dell’a., chi ...
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turbare
v. tr. [dal lat. turbare, der. di turba, v. turba1]. – 1. a. Agitare intorbidando o comunque alterando lo stato di ciò che è limpido, chiaro, tranquillo, sereno: Quale o trota o scaglion va giù [...] esteriore dell’interno turbamento: si turbò in viso, gli si turbò il volto, la fronte; si turbò tutto e non fu capace di aprire bocca. c. ant. Corrucciarsi, adirarsi: ma più si maravigliarono li due cavalieri e sì si turbarono, che, se in altra parte ...
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crocifisso
(o crocefisso; ant. crucifisso) agg e s. m. [part. pass. di crocifiggere, dal lat. crucifixus, part. pass. di crucifigĕre]. – 1. agg. Messo in croce, inchiodato sulla croce: Gesù c.; anche [...] . Sempre con iniziale maiuscola, Gesù, in quanto fu messo in croce: chiedere aiuto al C.; le piaghe, i patimenti del Crocifisso. b. preziosi, ecc., della figura di Gesù Cristo in croce: un c. d’argento; stare in adorazione davanti al crocifisso. ◆ Dim ...
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satellite
satèllite s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1 a, trasferito all’ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. – 1. a. In origine, guardia del corpo, persona armata che accompagna e segue [...] o più corpi celesti (il primo satellite artificiale fu messo in orbita dall’Unione Sovietica nel 1957). S filamento più o meno lungo, ma sempre assai sottile, di cromatina. c. In istologia, cellule s., le cellule di oligodendroglia, così denominate ...
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in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, [...] ; restare in sottoveste; mettersi in vestaglia, in pantofole. c. Moto a luogo o più propr. ingresso, penetrazione in di 3 in 3; di 10 in 10; di 6 mesi in 6 mesi. Anticam. fu usato anche col sign. di «contro» o «verso»: In sé medesmo si volvea co’ ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] del circuito, la loro posizione sulla griglia di partenza del Gran Premio). c. Frequente, con senso di superl. iperb., la locuz. agg. a tutta attestare che una determinata avaria del carico o della nave fu causata da forza maggiore. b. Con sign. più ...
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Retore greco (circa 160-225 d. C.); fu famoso da giovanetto per la sua facilità d'improvvisazione. I suoi scritti tecnici di retorica, a noi giunti, costituirono un vero e proprio corso (specialmente la parte Sulle idee, cioè le figure o qualità...
Liberto d'origine, nel 52-60 d. C. fu procuratore della Giudea, che governò molto duramente; dopo il suo richiamo fu accusato, ma senza conseguenze, dagli Ebrei. Sposò Drusilla, nipote di M. Antonio il triumviro, in seguito un'altra Drusilla...