ostrakon
òstrakon (o òstracon, non com. òstraco) s. m. [traslitt., o adattam., del gr. ὄστρακον, neutro, pl. ὄστρακα] (pl. òstraka o òstraca, raro òstraci o òstrachi). – Termine che, presso i Greci, [...] significava «conchiglia» e, per traslato, indicò i cocci di stoviglie di terracotta, i quali erano usati, spec. in Egitto, come materiale scrittorio (con l’inchiostro, o mediante incisione) e, in Atene, ...
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papirologia
papirologìa s. f. [comp. di papiro e -logia]. – Disciplina filologica che ha per oggetto la lettura e interpretazione delle antiche scritture su papiro e l’edizione dei relativi testi: p. [...] la conoscenza di moltissime norme del diritto consuetudinario. Per estens., lo studio delle scritture su materiali leggeri e trasportabili (òstraka, lamine di piombo o di bronzo, tavolette cerate, ecc.), e in genere di tutte le scritture antiche non ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come i vasi di terracotta (cfr. ὀστρακεύς,...
Coptologo (Stockerau, Austria Inferiore, 1894 - Sankt Pölten 1963), direttore della raccolta dei papiri della Biblioteca nazionale di Vienna (1931-51), poi prof. in quella università. Ha pubblicato gli òstraka e i documenti giuridici copti della...