pecoreccio
pecoréccio agg. e s. m. [der. di pecora] (pl. f. -ce), non com. – 1. agg. e s. m. Di pecora, delle pecore: arte p., ant., la pastorizia; fig., rozzo, grossolano, volgare: discorsi p.; uno [...] , situazione incresciosa ed equivoca dalla quale è difficile districarsi, nelle locuz. entrare nel p., cadere nel p., uscire dal p. e sim.: conoscendo che il cavaliere era entrato nel p. né era per riuscirne, piacevolmente disse ... (Boccaccio). ...
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scritto
agg. e s. m. [part. pass. di scrivere; lat. scrīptus e neutro sostantivato scrīptum]. – 1. agg. a. Tracciato per mezzo della scrittura: caratteri s. (contrapp. di solito a stampati), e caratteri [...] estens. e fig.: a. Destinato, deciso: era s. che dovesse finire così; anche assol.: è s., era scritto. In senso proprio, è s., sta , pubblicato e non pubblicato (spec. al plur.): gli s. in volgare di Dante; gli s. minori del Verga; s. postumi, editi, ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] improprio, errato; m. efficaci; m. familiare, popolare, volgare, triviale, basso; m. avverbiale, lo stesso che locuzione lo stesso sign. anche in m. da, in m. che, per m. che: era lacero in m. da far pietà; La fama andò di questo in m. fuore, Che ...
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manichetto2
manichétto2 s. m. [dim. di manico]. – 1. a. Piccolo manico. b. Negli antichi telai per tessitura, corto cilindro di legno in cui era infilata una corda che comandava i battenti a cui era [...] legata. 2. Far m. (o manichino), gesto volgare di spregio che si fa alzando un avambraccio a pugno chiuso e battendo sulla piega del gomito con l’altra mano: l’equipaggio ... erse come un sol uomo il braccio e il pugno destro, e lo agitava ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, [...] ferito al viso, e ne porta ancora i segni; che sia un uomo volgare, lo porta scritto in fronte. c. Detto di sentimenti, provare, nutrire: via la sciarpa; gli hanno portato via il portafogli mentre era sull’autobus; p. via il posto a qualcuno; detto ...
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corno1
còrno1 s. m. [lat. cŏrnu] (pl. -a, f. con valore collettivo, -i m. negli altri casi). – 1. a. Caratteristica formazione del capo di varî mammiferi ungulati, di solito pari, costituita cioè da [...] sign. allusivo il plur. corna è frequente (così come il gesto volgare che le rappresenta) in espressioni pop. d’intenzione offensiva (cfr. l (che ricorda perciò le corna d’ariete con cui era raffigurato il dio egiziano: cfr. ammoniti), situata all’ ...
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cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: [...] non meno era di c. costumi che di bellezze ornata (Boccaccio). b. Poesia c., la poesia volgare fiorita nelle corti feudali dei sec. 12° e 13°, spec. in Provenza e poi in Italia, nella quale l’amore del poeta alla sua donna (amor c.), paragonabile all ...
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pesante
agg. [propr., part. pres. di pesare]. – 1. Che ha peso relativamente grande, che fa notevolmente sentire il suo peso (si oppone a leggero in quasi tutti gli usi): portare una valigia, un pacco [...] a. d. Detto di odori, forte, sgradevolmente intenso: nell’aria c’era un p. odore di fumo; maleodorante: avere il respiro, l’alito pesante p. sconfitta; anche di situazione che non sembra volgere a facile soluzione, che presenta motivi di contrasto e ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] in rapporto alle persone a cui è rivolto: p. in modo volgare, triviale; l’ho sentito sempre p. in modo correttissimo; cerca Parlando cose che ’l tacere è bello, Sì com’era ’l parlar colà dov’era (Dante); E parlo cose manifeste e conte (Petrarca); in ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli [...] ornati (Petrarca); le quali [novellette] non solamente in fiorentin volgare e in prosa scritte per me sono ..., ma ancora Segui, segui tuo stile Ostinata che sei (T. Tasso); travagliosa Era mia vita: ed è, né cangia stile (Leopardi); nell’uso ...
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Storia d'Italia, dal principio dell'era volgare fino alla metà del 18° sec., scritta (1744-1749) dallo storico e letterato L.A. Muratori (1672-1750).
Vi si narrano i fatti anno per anno, collegati nella loro successione cronologica, con grande...
La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli.
In cronologia, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza.
Storia
Egizi e Babilonesi non ebbero ere in senso stretto,...