falo
falò s. m. [variante del gr. ϕανός «lampada» (v. fanale); forse in origine voce pisana]. – Fuoco che produce una gran fiamma, ma di limitata durata, acceso per distrugger qualcosa o per segnale [...] o in segno di festae d’allegrezza: ho fatto un f. di tutte le scartoffie inutili; riconosce gli avanzi del f. di cui era stato spettatore il giorno avanti (Manzoni); la sera della vittoria accesero sulle montagne grandi f. di gioia. Talvolta fig., ...
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pizzetta1
pizzétta1 s. f. [dim. di pizza]. – Pizza di dimensioni ridotte, spec. come denominazione delle piccole pizze del tipo alla napoletana che si consumano, riscaldate, nei bar o in casa: alla festa [...] c’erano tramezzini e pizzette. ...
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centenario1
centenàrio1 agg. e s. m. [dal lat. centenarius «contenente un numero di cento», poi «che ha cento anni», der. di centenus «che è in numero di cento»]. – 1. agg. a. Che ha cent’anni (o anche [...] c.; celebrazioni centenarie. 2. s. m. Ricorrenza del centesimo anno dall’avvenimento di un fatto memorabile, e la commemorazione stessa o festa solenne che ogni cento anni si fa per rievocare personaggi illustri o fatti memorabili: il sesto c. della ...
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brindare
v. intr. [dallo spagn. brindar, der. di brindis: v. brindisi] (aus. avere). – Fare un brindisi in segno di augurio e di festa, bere in onore di qualcuno: b. con lo spumante; b. alla felicità [...] di qualcuno; brindo per il successo che hai ottenuto; brindiamo alla tua vittoria; brindo alla salute degli sposi; b. all’anno nuovo ...
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munichione
munichióne s. m. [dal gr. μουνιχιών]. – Decimo mese dell’antico calendario attico, corrispondente al periodo tra la seconda metà di aprile e la prima metà di maggio; deriva il suo nome dalla [...] celebrazione (nel 16° giorno di esso) di una festa in onore di Artemide Munìchia (di Artemide cioè che aveva culto nel tempio posto sul colle di Munìchia, gr. Μουνιχία o Μουνυχία, sovrastante uno dei porti di Atene dello stesso nome). ...
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sabatina
s. f. [ellissi di (cena) sabatina, dall’agg. sabatino]. – Nella tradizione cristiana, cena di grasso, che in passato si usava fare dopo la mezzanotte tra il venerdì e il sabato per evadere al [...] precetto della vigilia. Anche, talora, cena o festa nella tarda serata del sabato: fare la s. con gli amici in trattoria. ...
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scollato
agg. [part. pass. di scollare1]. – 1. Che lascia scoperto il collo e le spalle, detto di indumenti, spec. femminili: una maglietta s.; un abito troppo s.; un prendisole, un vestito da sera profondamente [...] s., che lascia scoperto il collo del piede; tosc., un fiasco s., una bottiglia s., con il collo rotto, senza collo. 2. Che indossa abiti molto scollati: si veste sempre piuttosto scollata; ieri sera, alla festa, le signore erano tutte scollate. ...
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lampada
làmpada (ant. làmpade) s. f. [dal lat. lampas -ădis, accus. lampăda, gr. λαμπάς -άδος, der. di λάμπω «splendere»]. – 1. Nome generico col quale si indicano varî tipi di sorgenti luminose artificiali. [...] le l. a vapori di alogeni, più efficienti e di maggior durata, per le quali v. la voce alogeno, e le l. lampo, per cui v. lampo profonde del campo operatorio. 3. Festa delle l. o dei lumi: altro nome della festa ebraica della dedicazione del tempio ( ...
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kermesse
〈kermès〉 s. f., fr. [dall’oland. kerkmisse «festa del patrono», propr. «messa di chiesa»]. – 1. Solenne festa annuale delle parrocchie cristiane, che nei Paesi Bassi e in alcuni luoghi della [...] Francia settentr. si celebra con processioni, mascherate, balli, spari e mercato. In Italia il vocabolo è adoperato talvolta (nella sua forma originaria, oppure adattato, ma raram., in chermèssa) come sinon. di sagra, fiera paesana. 2. estens. Raduno ...
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lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che [...] in giorni di festa o in occasione di processioni; festa dei l., altro nome della festa delle lampade presso la cultura, la scienza, l’avvedimento, l’acutezza di mente (e anche in questo caso è per lo più iron.): uomo di molti l.; mi potrò giovare ...
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Filologo classico italiano (Matera 1866 - Roma 1940), prof. di letteratura greca all'univ. di Roma (1901-36). Socio nazionale dei Lincei (1928). Tra le molte opere, notevoli per finezza di critica: le edizioni di Giamblico (1895) e Palefato...
– Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. La festa popolare come patrimonio immateriale. Bibliografia
Il dibattito italiano e la trasformazione delle feste popolari. – La nozione di ‘festa popolare’ rimanda a quell’ampio...