ricco
agg. [dal longob. rihhi] (pl. m. -chi). – 1. a. Che possiede denari, beni, sostanze e in genere mezzi di sussistenza in misura maggiore di quanto occorra per vivere in modo normale (si oppone, quindi, direttamente a povero): un r. possidente, industriale, commerciante; una ricchissima ereditiera; gente r.; è così r. che neppure lui conosce l’ammontare delle sue sostanze; è r. di famiglia (o è di famiglia r.); è più r. di Creso, per antonomasia, ricchissimo, è molto meno r. di quel che si dice; specificando: r. a milioni, a miliardi di euro; r. di campi, di case, d’armenti, d’ogni ben di Dio; e di chi si vanta di ricchezze inesistenti: non gli dar retta, lui è r. soltanto a chiacchiere!; con verbi: nascere, diventare r.; farsi r. onestamente, in modo disonesto, rubando, sfruttando il lavoro altrui, a forza di lavorare; un colpo di fortuna l’ha reso improvvisamente ricco. Con sign. analoghi, di collettività più o meno vaste: l’America è una nazione r.; le città, le regioni più r. d’Italia; un paese r. (e determinando: paese r. di materie prime, di oro, di ferro, di carbone, di grano), un comune r.; una r. parrocchia. Frequente in proverbî: fammi indovino, ti farò r., se si potesse conoscere il futuro, sarebbe facile arricchirsi; chi non ha debiti è r.; chi ha la sanità è r. e non lo sa. Molto spesso sostantivato: i r. del paese; il povero mantiene il r. (prov.); Sia frugal del ricco il pasto (Manzoni). b. fig. Che ha un grande valore, che rappresenta un’ingente quantità di denaro: un r. patrimonio; ha avuto una ricchissima eredità; una r. collana, un r. braccialetto; gli fece un r. dono; riceve un r. stipendio; gode di una r. rendita; gli ho promesso un r. compenso; r. mancia a chi ...; che comporta, che dà la ricchezza: ha fatto un ricchissimo matrimonio; possiede una r. e fiorente industria. Più genericam., che è segno di ricchezza, che la esprime e la manifesta; quindi, in genere, magnifico, splendido, lussuoso: abita in un r. palazzo, in un r. appartamento; per terra erano stesi r. tappeti; un r. addobbo; indossa sempre ricchissime vesti; ci sarà un r. ricevimento. Col senso più partic. di vistoso, sfarzoso: una decorazione troppo r.; una ricchissima scenografia. In frasi scherz.: se vieni con me, ti offro un r. pranzo; fammi un r. caffè; finalmente potrò farmi una r. dormita, bella, lunga, riposante. 2. a. Per estens., seguito da opportune determinazioni, che possiede in abbondanza, e per lo più oltre la misura normale e consueta, qualche elemento o qualità: albero r. di frutti, di foglie, di rami; giardino r. di fiori; aria r. di ossigeno; sangue r. di globuli rossi; gli agrumi sono r. di vitamine; commento r. di note; dizionario r. di esempî; libro r. di notizie, di aneddoti, di particolari curiosi; città r. di monumenti; regione r. di memorie antiche; scrittore r. d’ingegno, di fantasia; uomo r. di sentimento, di cuore, di buona volontà, di forza, di salute; è sempre così r. di trovate!; è r. di buone intenzioni; e ironicam., con diretta allusione al sign. 1: è r. soltanto di debiti, o, meno com., di miseria. b. Con sign. analoghi, usato assol., senza cioè specificazioni, che possono essere sottintese (e allora significa: che ha abbondanza) o mancare affatto (e allora significa: che è abbondante): territorio con sottosuolo ricchissimo; una terra r., feconda, che rende molto; una r. messe, un r. raccolto; vegetazione r., lussureggiante; uno stile r.; una r. fantasia. In botanica, d’infiorescenza che ha molti fiori, di un taxon che ha molti costituenti, come la famiglia delle labiate o il genere Acacia. In chimica, di sostanza che ha un elevato contenuto o un’alta percentuale di un dato elemento o composto, e soprattutto dell’elemento o composto che si considera costituente principale: miscela r. in o di ossigeno, minerale r. in o di argento (contrapp. a povero). Nei motori a combustione interna, miscela r., in cui l’aria è in difetto rispetto alla quantità teoricamente necessaria per ottenere la combustione completa del carburante. c. Sempre nel sign. di abbondante, ma con accezioni e sfumature partic.: un r. panneggio, che forma pieghe assai ampie; una gonna r., molto ampia, fatta con molta stoffa; una pelliccia r.; una giacca con maniche assai r.; una r. capigliatura, folta e fluente. ◆ Oltre al superl. ricchissimo, è usato anche, con tono enfatico, straricco. Valore superl. enfatico hanno anche le espressioni pop. r. sfondato, r. a palate, riferite soltanto a persona. ◆ Accr. riccóne, sempre sostantivato (f. -a): tutti gli appartamenti del palazzo furono acquistati da un riccone forestiero; pegg. riccàccio, e meno com. ricconàccio, sempre sostantivato: è un riccaccio avarissimo. ◆ Avv. riccaménte, da ricco, in modo degno di un ricco, e, in genere, lussuosamente, magnificamente: vivere riccamente; appartamento riccamente ammobiliato; tavola riccamente apparecchiata; signora riccamente abbigliata; meno com., con grande larghezza e abbondanza: un libro riccamente illustrato; una villa la quale non era troppo riccamente fornita d’alberghi (Boccaccio).