riassorbire
v. tr. [comp. di ri- e assorbire] (io riassòrbo o riassorbisco, tu riassòrbi o riassorbisci, ecc.). – Assorbire di nuovo, assorbire la sostanza liquida prima emessa o trasudata: il muro sta riassorbendo l’umidità; in medicina, dell’organismo: r. un liquido essudatizio o trasudatizio (v. riassorbimento); con valore semplicem. intensivo rispetto a assorbire: il terreno, arido, riassorbì immediatamente la pioggia. E in rapporto con gli usi fig. del verbo semplice: i guadagni sono stati quasi interamente riassorbiti dai lavori di miglioramento dell’azienda; r. la mano d’opera, r. i disoccupati, impiegarli di nuovo, dar loro un nuovo e diverso lavoro; r. i dissidenti, un gruppo deviazionista, farli ritornare all’obbedienza, alla disciplina, riferito a partiti, organizzazioni sindacali, scuole di pensiero, ecc.