rianimare
v. tr. [comp. di ri- e animare] (io rïànimo, ecc.). – 1. a. Rendere il vigore, le forze, la vitalità: cercò di r. il poveretto con un sorso di liquore; quell’aria balsamica lo ha rianimato. In medicina, r. un soggetto colpito da collasso, un malato operato in anestesia totale (v. rianimazione). b. fig. Far riprendere l’animo, il coraggio, la fiducia: lo rianimò con una frase rassicurante; le pacate parole del comandante rianimarono i soldati; questa buona notizia ti rianimerà. 2. intr. pron. a. Riprendere vitalità, forze, vigore: con quell’iniezione il ferito si rianimò; fig., riprendere animo, coraggio, fiducia: a quelle parole si era rianimato; vedendo ritornare il figlio si rianimò come per incanto. b. Di luoghi, riprendere vita e movimento: verso sera, le vie della città si rianimano; tornati i bambini, la casa si rianimò. ◆ Part. pass. rianimato, anche come agg., rinvigorito, di nuovo fiducioso: l’ho lasciato un po’ rianimato; aveva il viso, l’aspetto rianimato.