reverie
rêverie 〈revrì〉 s. f., fr. [der. di rêve «sogno»]. – Fantasticheria, come condizione di chi si abbandona al fantasticare e come opera che riflette questo stato: Alberto si era inabissato in una r. così profonda da non sentire una sola parola delle confidenze del suo amico (Capuana). È usato in italiano soprattutto nel linguaggio della critica letteraria, artistica e musicale.