revamping
s. m. inv. Il ricondizionare, il rimettere a nuovo. ◆ [tit.] Il «revamping» guadagna spazio / Sempre più aziende cercano macchinari ed utensili sul mercato dell’usato per l’industria / Macchine vecchie di pochi anni che possono rendere più efficiente l’impresa [testo] In particolare nel revamping si cerca di dare la giusta risposta alle necessità sia delle piccole e medie officine che hanno l’esigenza di una macchina che esegue operazioni di sgrossatura, semifinitura e finitura insieme e sia del costruttore che, disponendo di un parco macchine ampio, richiede una macchina altamente specializzata in una di queste operazioni. (Giornale di Brescia, 18 settembre 2004, p. 38, Speciale) • lo studio realizzato dai tecnici dell’assessorato e da esterni dice che la presenza o meno dell’impianto di Macomer-Tossilo dal punto di vista dei costi e dei benefici è indifferente. La delibera della giunta regionale tuttavia lo mantiene in piedi. Ma andrà sottoposto al cosiddetto revamping, termine di moda con il quale si definisce l’ammodernamento degli impianti industriali. (Antonello Sechi, Nuova Sardegna, 19 aprile 2008, p. 15, Sardegna).
Dall’ingl. revamping (‘riparazione, ammodernamento’).
Già attestato nella Repubblica del 23 luglio 1989, p. 33, Economia.