rettocele
rettocèle s. m. [comp. di retto- e -cele1]. – In medicina, spostamento verso il basso della parete anteriore del retto e di quella posteriore della vagina, che in tal modo protrudono nella vagina e talvolta all’esterno attraverso la rima vulvare: frequente nelle donne grasse e nelle pluripare, e associato in genere al cistocele, talvolta al prolasso uterino, è dovuto al cedimento dei muscoli del pavimento pelvico (in partic. dell’elevatore dell’ano); la terapia è essenzialmente chirurgica (ricostruzione plastica del pavimento pelvico).