retto /'rɛt:o/ [dal lat. rectus, propr. part. pass. di regĕre "dirigere, guidar diritto"]. - ■ agg. 1. [che è, che procede in linea retta] ≈ e ↔ [→ RETTILINEO agg. (1)]. 2. (gramm.) [di caso della flessione nominale, non obliquo] ≈ ⇓ accusativo, nominativo, vocativo. ↔ obliquo. 3. (fig.) a. [conforme alla norma: il r. uso di un vocabolo] ≈ corretto, esatto, giusto. ‖ appropriato. ↔ errato, erroneo, sbagliato, scorretto. ‖ inappropriato. b. [conforme a dirittura morale e intellettuale: un uomo r.] ≈ diritto, integro, leale, onesto, probo, virtuoso. ↑ irreprensibile. ↔ abietto, corrotto, disonesto. ● Espressioni: abbandonare (o lasciare o perdere o smarrire) la retta via [darsi alla vita corrotta] ≈ mettersi sulla cattiva strada, sviarsi, tralignare. ↑ corrompersi, pervertirsi, traviarsi. ■ s. m., non com. 1. [faccia anteriore di un foglio, di una moneta, ecc.: il r. di una medaglia] ≈ diritto, recto. ↔ retro, rovescio, verso. 2. (solo al sing.) [con valore neutro, ciò che è conforme a giustezza e onestà: ebbe sempre di mira il bello e il r.] ≈ giusto, onesto. [⍈ BUONO]