retrovia
retrovìa s. f. [comp. di retro- e via2]. – Nella terminologia militare, per lo più al plur., retrovie, la zona di territorio a tergo delle grandi unità operanti, ove si svolgono i movimenti delle truppe, il fluire dei rifornimenti, lo sgombero dei feriti, s’impiantano i depositi di materiale, le officine di riparazione, e si raccoglie e si ordina tutto ciò che serve ad alimentare l’attività nell’area di combattimento; è la zona tipica dello sviluppo dei servizî, e tende a estendersi sempre più in profondità con l’aumentare della celerità dei trasporti e l’accrescersi del raggio delle possibili offese nemiche sia terrestri (incursioni di reparti motorizzati e meccanizzati) sia aeree (aviazione e missili): nella guerra moderna, l’intero territorio nazionale tende ad assumere il carattere di retrovie delle forze operanti.