requie
rèquie s. f. (anche m. nel sign. 2) [dal lat. requies -etis, accus. requietem e requiem, der. di quies «quiete»] (non usato al plur.). – 1. Riposo, calma, pace, nelle fatiche e nelle sofferenze fisiche o morali: questo lavoro continuo non mi lascia un momento, un minuto di r.; vanamente cercò un po’ di r. nel sonno; coloro che hanno quel gusto di fare il male, ci mettono più diligenza, ci stanno dietro fino alla fine, non prendon mai r. (Manzoni); non avere, non trovare r.; non dare requie, non concedere riposo: questo dolore di testa non mi dà r., non mi dà un attimo di r.; i creditori non gli danno r.; non si dà r. finché non ha ottenuto quello che vuole; senza r., locuz. avv., senza riposo, ininterrottamente: correva senza r.; da due giorni piove senza requie. 2. s. f. o m., non com. Adattam. ital. del sost. lat. requiem (v.): Ah d’una gente morta Non si giova la storia! ... Brontoliamoci un requie Senza tanti discorsi (Giusti).