repertorio
repertòrio s. m. [dal lat. tardo repertorium «lista, catalogo», der. di reperire «trovare»]. – 1. Registro, quaderno, volume in cui sono scritti o stampati dati ed elementi varî, nomi, notizie e indicazioni, disposti in modo tale (per ordine alfabetico, o cronologico, ecc.) che si possano facilmente ritrovare: r. bibliografico, in biblioteconomia (distinto dal catalogo, che contiene anche la localizzazione delle opere); r. di forme verbali irregolari; consultare un r.; r. doganale, l’elenco di tutte le merci colpite da dazio doganale con rinvio alla voce o sottovoce della tariffa che a esse si applica; r. di giurisprudenza, raccolta, in genere annuale, delle massime di giurisprudenza, nonché dei titoli delle pubblicazioni giuridiche e della legislazione in vigore, classificati per materia; r. dei notai e degli ufficiali giudiziarî (o assol. repertorio), registro che deve essere obbligatoriamente tenuto dai notai e dagli ufficiali giudiziarî e sul quale debbono essere annotati, giorno per giorno, gli atti compiuti. In usi fig., raccolta in genere: quel libro è un vero r. di giudizî originali e intelligenti (o, iron., di banalità, di sciocchezze). 2. Il complesso dei lavori teatrali che una compagnia teatrale, o un complesso musicale, di varietà, ecc., sono preparati a rappresentare: una compagnia di prosa che presenta un r. ricco, scarso, modesto; è un r. che ormai andrebbe rinnovato; riferito a singoli attori: il r. di quell’attore comprende molti drammi di Pirandello; o cantanti lirici: quel tenore ha un r. quasi esclusivamente verdiano; in usi fig. e scherz., per indicare le varie possibilità di un individuo in un determinato campo: ha tirato fuori tutte le barzellette del suo r.; aveva parlato per oltre mezz’ora, e ora pareva che finalmente avesse esaurito il suo repertorio. In cinematografia, pezzi di r., pezzi di pellicola raffiguranti scene e quadri generici (vedute di città, paesi, mare, montagna, folla, incendio, ecc.) che possono essere acquistati da una ditta di produzione o da un produttore che abbia bisogno di uno di detti quadri per un determinato film e non abbia la possibilità di effettuare la ripresa diretta; provengono di solito da documentarî di attualità o da altri film. Nelle trasmissioni televisive, immagini di r., brevi filmati inseriti in notiziarî di attualità, riguardanti personaggi e fatti di rilievo, e che non si riferiscono al momento di cui si dà notizia ma sono stati ripresi in occasioni precedenti e poi conservati in archivio.