renzese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico di Matteo Renzi. ◆ Innanzitutto l'inglese, o quello che a spizzichi e bocconi assomiglia all'inglese: «Cool», «smart», «finish», «game over», «job act». Du yu spik «renzese»? «Venendo qua - questo si è potuto ascoltare dal leader del Pd la scorsa settimana - ho incontrato una signora che mi ha preso in giro: "Oh Renzi, falla finita con questi nomi strambi!". Questa dunque la conclusione del breve racconto: la signora «ha ragione»; insieme a una promessa: «Basta anglicismi». (Repubblica.it, 23 gennaio 2014, p. 7, Politica Interna) • [tit.] Renzi ed il "renzese": un linguista analizza il suo lessico. [testo] Battute pronte, molte metafore, espressioni tipiche fiorentine: con un modo di parlare semplice e schietto: il segretario-sindaco ha portato un rinnovamento nel linguaggio della politica. (Silvia Testa, Tg La7.it, 3 febbraio 2014, Cultura e Società).
Derivato dal nome proprio (Matteo) Renzi con l'aggiunta del suffisso -ese.