relativistico
relativìstico agg. [der. di relativismo e relativista] (pl. m. -ci). – 1. Proprio del relativismo e dei relativisti, fondato sul relativismo: la filosofia r.; le dottrine r. classiche, moderne. 2. In fisica, di teoria, legge, grandezza formulate o definite in base ai principî della teoria della relatività di Einstein: interpretazione r. di un fenomeno, effetto r., cinematica r., meccanica quantistica r., massa relativistica. Il termine è spesso usato in contrapp. a classico: meccanica r. (in contrapp. alla meccanica classica, ossia newtoniana), quella fondata sui principî della teoria della relatività e in base alla quale, in partic., la massa di un corpo cresce al crescere della sua velocità, tendendo a un valore infinito se la velocità del corpo tende alla velocità della luce (questa costituisce perciò un limite invalicabile per qualsiasi ente fisico); composizione r. delle velocità, regola per determinare la velocità di un corpo di cui è nota la velocità rispetto a un sistema di riferimento a sua volta in moto con una data velocità rispetto a quello dell’osservatore: se una o entrambe queste velocità (del corpo rispetto al sistema in moto e di questo rispetto all’osservatore) non sono trascurabili rispetto a quella della luce, la velocità del corpo rispetto al sistema dell’osservatore non si ottiene dalla semplice somma vettoriale delle due velocità in questione (come avverrebbe nella composizione classica) ma deriva da una formula più complessa, in cui compare il valore della velocità della luce. Nella fisica delle particelle elementari, particella r., che si muove con velocità non trascurabile rispetto a quella della luce, e il cui comportamento deve quindi essere descritto in base alla teoria della relatività, in contrapp. a particella non r., per la quale possono essere applicate le leggi della meccanica classica. ◆ Avv. relativisticaménte, in modo relativistico, secondo principî relativistici: una conoscenza relativisticamente intesa; definire relativisticamente un fenomeno.