regresso2
regrèsso2 s. m. [dal lat. regressus -us, der. di regrĕdi «regredire»]. – 1. a. L’azione, il fatto di regredire, e l’effetto stesso che ne consegue (in questo ultimo senso è preferito in varî usi a regressione). b. In senso proprio, non com., l’azione e il fatto di retrocedere. In partic., nelle ferrovie, moto del treno in direzione contraria a quella di marcia normale: ricovero per r., l’entrata di un treno nel binario di ricovero a marcia indietro; tracciato a r., nelle vecchie ferrovie di montagna, tracciato corrispondente al «tornante» stradale, formato da più livellette a forte pendenza collegate agli estremi con binario di disimpegno quasi orizzontale: le livellette venivano percorse alternativamente in direzione opposta con locomotiva una volta in testa e una volta in coda (regresso). c. Il fatto di non avanzare, di perdere forza, o di ridursi a un livello quantitativo o qualitativo più basso (contrapp. a progresso): r. di un male, di un tumore; quel ragazzo ha avuto un notevole r. nello studio; lamentare il generale r. del gusto; r. economico di un paese; la situazione stessa di scadimento che ne risulta: regione, nazione in r.; un’economia in forte regresso. 2. In geometria, spigolo di r. di una superficie rigata sviluppabile è la curva sghemba cui sono tangenti le generatrici della superficie; punto di r., locuzione ant. per punto cuspidale o cuspide. 3. In aerodinamica e nella dinamica dei fluidi, r. di un propulsore elicoidale, la differenza tra le velocità a valle e a monte del fluido che attraversa il propulsore; del regresso è funzione la spinta del propulsore (v. anche elica); coefficiente di r., rapporto tra il regresso e la velocità di avanzamento dell’elica, aerea o marina, rispetto al fluido. 4. Nella logica, lo stesso che regressione, soprattutto nell’espressione r. all’infinito. 5. In diritto, azione di regresso, azione di rimborso intentata dal debitore che abbia pagato integralmente un debito, contro i condebitori in solido, per le quote loro spettanti (che si presumono, salvo prova contraria, uguali); r. cambiario, azione esecutiva che può essere esercitata dal creditore contro i condebitori secondarî, firmatarî della cambiale (giranti, traenti o avallanti).