regolare² [dal lat. tardo regulare, der. del lat. class. regŭla "regola"] (io règolo, ecc.). - ■ v. tr. 1. [sottoporre a una regola o a un regolamento] ≈ e ↔ [→ REGOLAMENTARE²]. 2. (estens.) a. [intervenire su elementi meccanici o apparecchiature allo scopo di migliorarne il funzionamento: r. un orologio] ≈ (fam.) mettere, mettere a punto, registrare, (fam.) rimettere, settare, tarare. b. [riportare alla normalità una funzione o un processo fisiologico: un farmaco per r. le funzioni intestinali] ≈ regolarizzare. 3. (fig.) [sottoporre a limitazione, a controllo: r. i consumi, le spese] ≈ contenere, controllare, diminuire, frenare, limitare, moderare, ridurre. ↔ accrescere, aumentare, incrementare. 4. (fig.) [definire una pendenza di natura economica, versando l'importo dovuto: r. un debito] ≈ estinguere, liquidare, pagare, saldare. 5. (fig.) [mettere a posto una faccenda, trovare una soluzione: r. una questione] ≈ definire, liquidare, risolvere, sistemare. ■ regolarsi v. rifl. 1. [imporre una regola, un controllo a sé stessi, al proprio comportamento, con la prep. in o assol.: r. nel mangiare, nel bere; stai esagerando, regolati!] ≈ contenersi, controllarsi, frenarsi, limitarsi, moderarsi, tenersi, trattenersi. ↔ eccedere, esagerare. 2. (fam.) [avere un comportamento adeguato alle circostanze: non so come regolarmi] ≈ agire, comportarsi, (non com.) condursi, (lett.) contenersi, procedere.