recuperatore
recuperatóre (o ricuperatóre) s. m. [dal lat. recuperator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi recupera o è addetto al recupero di qualche cosa: un commercialista specializzato come r. di crediti. In marina, chi esegue le operazioni di recupero di una nave. 2. Nome di particolari congegni che, in qualche modo, effettuano un recupero. In partic.: a. R. per artiglierie, r. per armi automatiche, organo elastico di vario tipo che riporta in posizione normale la bocca da fuoco arretrata per effetto del rinculo dopo lo sparo: r. a molle, r. idropneumatico. b. R. di calore, dispositivo di vario tipo che utilizza parte del calore residuo posseduto da fluidi di scarico (motori, turbine, ecc.) o impianti (caldaie, forni) allo scopo sia di raggiungere più elevati valori della temperatura nel laboratorio (come in certi forni), sia di preriscaldare l’aria comburente oppure l’acqua delle caldaie, sia per riscaldare ambienti di abitazione e industriali e in ogni caso per ridurre i consumi di combustibile. 3. In Roma antica, uno dei 3, 5 o più membri che formavano un collegio di giudici privati e che in origine giudicavano delle liti fra Romani e stranieri; in progresso di tempo, i recuperatori furono competenti anche in taluni processi fra Romani (ingiuria, violazione di sepolcro, ecc.) e in casi di infrazioni amministrative e di delitti puniti con pena pecuniaria.