razziale
(non com. raziale) agg. [dall’ingl. racial e fr. racial, der. di race «razza»; la grafia con -zz- si rifà a razza]. – 1. Che concerne la razza umana: classificazione r., tipi r.; più spesso, con specifico riferimento al razzismo: distinzioni, divisioni r.; discriminazione r.; segregazione r.; le prevenzioni r. contro i negri; lotte, persecuzioni r.; leggi r., in partic., le leggi emanate nella Germania nazista, e successivamente nell’Italia fascista, contro la popolazione di origine ebraica, e, in epoca più recente, quelle intese a discriminare la gente di colore rispetto alla popolazione bianca nella Repubblica Sudafricana (abolite nel 1990). 2. Con sign. più generico, memoria r., espressione (ted. Rassengedächtnis) con cui S. Freud indica quell’eredità arcaica che l’uomo reca in sé dalla nascita e che non comporta solo predisposizioni, ma anche tracce mnesiche e contenuti ideativi.