rattenere /rat:e'nere/ [dal lat. retinēre, con sostituzione di pref. per accostamento ai derivati con r(i)e a-¹] (coniug. come tenere), lett. - ■ v. tr. 1. [cercare di impedire il movimento di qualcosa o di qualcuno] ≈ contenere, frenare, (ant.) ritenere, trattenere. ↑ arrestare, bloccare, fermare. 2. (fig.) [esercitare un contenimento di impulsi, passioni e sim.: r. il riso, lo sdegno, l'ira] ≈ contenere, controllare, frenare, moderare, (lett.) rattemperare, (ant.) ritenere, temperare, trattenere. ↑ reprimere, soffocare. ↔ sfogare. ↑ scatenare, sfrenare. ↓ esprimere, manifestare, palesare. ■ rattenersi v. rifl. 1. [cercare di impedire il proprio movimento] ≈ frenarsi, trattenersi. ↑ arrestarsi, bloccarsi, fermarsi. 2. (fig.) [esercitare il dominio dei propri impulsi, delle proprie passioni e sim.: perdonami, ma non sono riuscito a rattenermi] ≈ contenersi, controllarsi, frenarsi, moderarsi, (lett.) rattemperarsi, temperarsi, trattenersi. ↑ reprimersi. ↔ sfogarsi. ↑ scatenarsi, sfrenarsi. ↓ esprimersi.