rateare
v. tr. [der. di rata, prob. sul modello dello spagn. ratear (v. rateo)] (io ràteo, ecc.; poco usate, per ragioni di eufonia, le forme, che d’altronde sono le sole regolari, rateiamo dell’indic. e rateiamo, rateiate del cong.). – Forma meno com. di rateizzare: riuscì a far spostare la scadenza d’una cambiale, anzi di due delle tre cambiali in cui era rateato il suo saldo (I. Calvino).