rappresentazione /rap:rezenta'tsjone/ s. f. [dal lat. repraesentatio -onis]. - 1. a. [l'attività e l'operazione di rappresentare oggetti o aspetti della realtà: Rubens eccelle nella r. del corpo umano] ≈ (non com.) figurazione, raffigurazione. ‖ descrizione. b. [ciò che rappresenta simbolicamente fatti o valori astratti: la bilancia è una r. della giustizia] ≈ effigie, emblema, figura, figurazione, (lett.) icona, immagine, simbolo. 2. [riproduzione grafica di oggetti, regioni e zone geografiche, entità varie, o di loro elementi particolari: r. per proiezione, in vista, in sezione di un edificio, di una macchina] ≈ disegno, immagine, raffigurazione, schema. 3. a. (filos.) [processo mediante il quale un contenuto di percezioni, immaginazioni, giudizi e concetti, si presenta alla coscienza e, anche, il contenuto stesso] ≈ cognizione, conoscenza. ‖ immaginario, immaginazione. b. (psicol.) [ciò che la mente presenta a sé stessa in sostituzione di qualcosa percepito in precedenza] ≈ immagine (mentale). 4. (teatr.) a. [realizzazione di una manifestazione artistica o ricreativa presentata a un pubblico: r. di una commedia, di un dramma] ≈ allestimento, messa in scena, produzione. ‖ interpretazione, recitazione. b. (estens.) [la manifestazione stessa: r. diurna, serale] ≈ recita, spettacolo.