rappaciare
v. tr. [der. di pace, col pref. ra-] (io rappàcio, ecc.), non com. – 1. Mettere, o rimettere, in pace, d’accordo (sinon. quindi, anche nella variante più rara riappaciare, di rappacificare, che è la forma più com.): è riuscito a r. i due fratelli; si pose di mezzo il bravo Cusani, con buone parole, e ci rappaciò (F. De Sanctis); rifl. reciproco: finalmente vi siete rappaciati. 2. ant. Acquietare, calmare: Quand’elli un poco rappaciati foro ... (Dante), si furono calmati.