rapimento
rapiménto s. m. [der. di rapire]. – 1. L’azione del rapire, e spec. del rapire persone: il r. di Lucia da parte dei bravi dell’innominato. Per il r. a scopo di estorsione, denominato nella legislazione penale italiana sequestro di persona, v. sequestro, n. 2; per il r. a scopo di matrimonio o di libidine, v. ratto3, n. 1. 2. Nella teologia mistica, uno dei momenti nell’unione estatica: l’anima viene «rapita» da Dio con impeto e violenza perché, quasi inebriata, senta solo la vicinanza dell’Onnipotente, con amore e timore; nel linguaggio com., anche col senso più generico di piacere inebriante di natura spirituale o intellettuale: contemplava il quadro con estatico rapimento.