ranno
s. m. [voce di origine germ.]. – Soluzione o miscuglio di cenere di legno e acqua bollente, usati, soprattutto nel passato, come detergente per lavare i panni (è parola diffusa soprattutto in Toscana): fare il bucato col r.; mettere la biancheria nel r.; r. vergine, quello ottenuto con acqua non bollente passata su cenere vagliata e che s’adopera per lavare panni fini. Comune ancora il modo prov. perdere, o buttar via, o gettar via il r. e il sapone, perdere il tempo e la fatica: è inutile cercare di correggerlo, c’è da buttar via il r. e il sapone; chi lava il capo all’asino, perde il r. e il sapone (prov.).