rammorbidire [der. di ammorbidire, col pref. r(i)-] (io rammorbidisco, tu rammorbidisci, ecc.). - ■ v. tr., non com. 1. [far diventare molle] ≈ e ↔ [→ RAMMOLLIRE v. tr. (1)]. 2. (fig.) [spec. con riferimento al carattere e sim., far diventare meno aspro: spesso l'età rammorbidisce il carattere] ≈ addolcire, ammorbidire, mitigare, raddolcire, temperare. ↔ inacidire, inasprire, incattivire, indurire, irrigidire. ■ rammorbidirsi v. intr. pron. 1. (non com.) [diventare molle] ≈ e ↔ [→ RAMMOLLIRE v. intr. (1)]. 2. (fig.) [con riferimento al carattere e sim., diventare meno aspro: spesso con l'età il carattere si rammorbidisce] ≈ addolcirsi, ammorbidirsi, mitigarsi, raddolcirsi, temperarsi. ↔ inacidirsi, inasprirsi, incattivirsi, indurirsi, irrigidirsi.