rammollire [der. di ammollire, col pref. r(i)-] (io rammollisco, tu rammollisci, ecc.). - ■ v. tr. 1. [far diventare molle: r. la cera] ≈ ammorbidire, (non com.) intenerire, (non com.) rammorbidire. ↔ (non com.) assodare, consolidare, indurire, rassodare, solidificare. 2. (fig.) a. [rendere meno vigoroso: la vita sedentaria rammollisce l'organismo] ≈ fiaccare, illanguidire, indebolire, infiacchire, svigorire. ↑ debilitare, snervare, spossare. ↔ fortificare, irrobustire, rafforzare, rinforzare, rinvigorire, temprare, tonificare. b. [rendere moralmente scadente: r. i costumi] ≈ illanguidire, indebolire, infiacchire, rilassare, snervare. ↑ corrompere, pervertire. ↔ bonificare, moralizzare, rinvigorire, risanare, temprare. ■ v. intr. (aus. essere) e rammollirsi v. intr. pron. (aus. essere) 1. [diventare molle] ≈ ammorbidirsi, (non com.) intenerirsi, (non com.) rammorbidirsi. ↔ (non com.) assodarsi, consolidarsi, indurirsi, rassodarsi, solidificarsi. 2. (fig.) [perdere il vigore intellettuale: r. con gli anni] ≈ (non com.) imbecillire, (fam.) incitrullire, rimbambire, rimbecillire, (fam.) rincitrullire, (volg.) rincoglionire, rincretinire.