rammendare
(pop., raro, rimendare) v. tr. [comp. di r- e ammendare] (io rammèndo, ecc.). – 1. Riparare un tessuto o un lavoro a maglia strappato, tagliato o bruciato, o molto logoro e liso, riprendendone e riallacciandone i fili, o ricostituendoli con filo identico, in modo che il guasto non si veda o si noti il meno possibile: ho tante calze da r.; mi son fatto r. lo strappo dei calzoni; stava rammendando un vecchio lenzuolo. 2. ant. Ammendare, cioè emendare, correggere, da difetti, vizî, peccati: la Scrittura specchio è che le laidezze mostra e insegnale rammendare (Bartolomeo da San Concordio). ◆ Part. pass. rammendato, anche come agg., che ha subìto un rammendo o dei rammendi: un paio di calzini tutti rammendati.