rallentamento
rallentaménto s. m. [der. di rallentare]. – 1. L’azione, il fatto del rallentare, cioè del procedere o far procedere con moto più lento: il r. del passo, della corsa; a causa dei lavori sono previsti r. sull’autostrada; segnale di r., quello che impone di diminuire la velocità di un treno, di automezzi o di altri veicoli; effetto di r. (o di ralenti), in cinematografia e in televisione, speciale effetto ottenuto agendo sulla frequenza delle immagini col rallentatore (v. rallentatore e anche ralenti); lunghezza (o distanza) di r., nella tecnica dei reattori nucleari, il valore quadratico medio della distanza percorsa da un neutrone in un reattore dall’istante della liberazione all’istante in cui esso diventa un neutrone termico. In fisica, e spesso anche nella tecnica, si preferisce il termine decelerazione. 2. fig. a. Attenuazione d’intensità: c’è un notevole r. nella produzione industriale; un r. nello studio gioverebbe alla sua salute. b. In psichiatria, r. psicomotorio, processo di cronica e grave inibizione dei sentimenti, dell’ideazione e dell’attività motoria, caratteristico soprattutto della depressione profonda.