ragu
ragù s. m. [adattam. del fr. ragoût, deverbale di ragoûter, der. di goût «gusto» (quindi «risvegliare il gusto, l’appetito»)]. – Sugo per pasta asciutta o sformati, a base di carne di manzo macinata grossa, con aggiunta di lardo tritato (a volte unito a olio e burro), carota, sedano, cipolla, salsa (o polpa) di pomodoro, noce moscata, chiodi di garofano, sale e pepe (gli ingredienti variano secondo gli usi regionali: in Toscana anche fegatini e bargigli di pollo); solitamente il manzo è fatto insaporire con gli odori e i grassi e – dopo averlo bagnato con vino rosso (o brodo) – viene cotto lungamente aggiungendo verso fine cottura la salsa di pomodoro. Nella cucina napoletana il ragù è costituito da un pezzo di carne di manzo cotta intera (con ingredienti analoghi a quelli sopra indicati) e servita a fette insieme con il sugo, che è altresì usato come condimento di primi piatti.